Le innovative termocamere Flir Serie K offrono evolute funzioni di lettura delle immagini termiche e risultano adatte per i vigili del fuoco e per gli interventi d’emergenza.
Oltre alle immagini nitide, queste versioni permettono di vedere attraverso il fumo, offrendo un aiuto fondamentale ai tecnici, per trovare il percorso migliore e attraversare ambienti nei quali si è sviluppato un incendio. Si tratta di dispositivi robusti, capaci di sopportare cadute da 2 metri di altezza, dotate di resistenza all’acqua IP67 e di lavorare con temperature sino a 85°C. Il sistema vanta un rilevatore microbolometro privo di manutenzione, oltre a un’interfaccia intuitiva. Tutte le immagini acquisite possono essere memorizzate internamente e scaricate successivamente. Nello specifico, Flir K40 produce immagini termiche a 240×180 pixel, mentre Flir K50 vanta una risoluzione di 320×240 pixel. Il display da 4″, assicura una visuale adeguata anche in condizioni limite.
Il suo nome è SQWID ed è un innovativo sistema capace di combinare due risorse rinnovabili offshore, presentato la scorsa settimana nell’ambito del Wind Expo 2013 in scena a Tokyo.
Cree sviluppa il modulo LED LMH2 da 8000 lumen, una soluzione facile da integrare e pensata per applicazioni a grandi altezze. Il dispositivo è infatti progettato per sostituire le obsolete lampade da 150 W a ioduri metallici con bruciatore in ceramica (CMH), utilizzando solo il 63% di energia elettrica e con una durata di tre volte superiore.
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Si tratta di dispositivi robusti, capaci di sopportare cadute da 2 metri di altezza, dotate di resistenza all’acqua IP67 e di lavorare con temperature sino a 85°C.
