Philips e Ericsson, illuminazione a LED e connettività a banda larga

Philips e Ericsson lavorano congiuntamente per sviluppare un sistema integrato per le smart city di domani. Il progetto Zero Site si propone di risolvere il problema dell’illuminazione stradale e quello della diffusione della connettività di rete.

Sfruttando il modello Lighting As A Service, verrà migliorata la disponibilità di rete soprattutto nelle aree più densamente popolate e nelle metropoli, analogamente sarà possibile abilitare un sistema di illuminazione intelligente ed efficiente.
All’atto pratico i lampioni stradali serviranno sia per illuminare la sede stradale e quella pedonale, sia per strutturare l’infrastruttura a banda larga installata da Ericsson.
Philips e Ericsson, illuminazione a LED e connettività a banda largaSecondo lo schema proposto si potranno ridurre i costi iniziali di realizzazione e ottimizzare le spese di gestione dei servizi. I tagli saranno possibili grazie all’introduzione dei sistemi a LED Philips, in grado di assicurare un risparmio energetico tra il 50% e l’80%. Dal punto di vista infrastrutturale, i lampioni accoglieranno apparati di rete, uno spazio studiato per gli operatori mobili e per estendere la disponibilità della banda larga. Saranno integrate smart cell di ultima generazione, piattaforme che consentiranno l’evoluzione di reti eterogenee al di fuori dei siti convenzionali.

Secondo Frans van Houten, Presidente e CEO Philips: “Questo nuovo modello di illuminazione stradale a LED connessa è un altro esempio di come realizziamo l’Internet of Things e dimostra quali altre potenzialità abbia il sistema di illuminazione oltre a quella della luce. Stiamo offrendo l’illuminazione come un servizio, che scala con le esigenze di una città e consente alle autorità di offrire ai cittadini un ambiente urbano più connesso, più efficiente dal punto di vista energetico e più sicuro, preservando i bilanci e le risorse esistenti per migliorare la vivibilità della loro città”.