assoRinnovabili, favorire le fonti green per fermare i cambiamenti climatici

L’IPCC, Intergovernmental Panel on Climate Change, pubblica i risultati che riguardano i cambiamenti climatici del pianeta ed esamina dettagliatamente l’andamento relativo al riscaldamento climatico, con il volume “Climate Change 2014: Impacts, Adaptation, and Vulnerability“.

Tra le cause principali dei cambiamenti del clima rientrano tutte quelle attività umane legate al settore energetico, responsabile delle elevate immissioni di CO2 e di agenti inquinanti in atmosfera.
Considerando la velocità con la quale i cambiamenti si stanno susseguendo diventa un obbligo invertire la rotta e adottare, quanto più possibile, sistemi di approvvigionamento basati sulle energie pulite.
Tuttavia, nonostante importanti investimenti, nel nostro Paese le nuove installazioni si sono ridotte e registrano un tasso di crescita di appena il 4,5% nel 2013, rispetto al 14,4% del 2012 e 36,7% del 2011.

Commentando questi dai, il Presidente assoRinnovabili Re Rebaudengo sottolinea che “le evidenze e gli effetti dei cambiamenti climatici sono ormai incontrovertibili, la politica e la società non possono rimanere inerti, devono immediatamente attuare concrete misure che ne limitino gli effetti negativi” e propone di “ragionare in termini di Life Cycle Assessment (LCA), sistema che misura le emissioni rilasciate nei processi di produzione industriale e permette di premiare le aziende e le attività più efficienti e meno inquinanti. L’applicazione del LCA eviterebbe anche la delocalizzazione delle imprese europee in paesi ‘meno attenti’ alle emissioni”.