Saia Burgess Controls Italia, le novità a MCE 2016

Saia Burgess Controls Italia, le novità a MCE 2016

SBCI parteciperà alla fiera MCE di Milano e mostrerà agli installatori e al pubblico i dispositivi e le piattaforme a listino, pensate per l’automazione di edifici e infrastrutture.
La filiale italiana di Saia Burgess Controls AG porta all’importante Mostra Convegno Expocomfort numerosi dispositivi di gestione e per il controllo energetico, unità che si distinguono per compatibilità ed espandibilità, per la facilità di utilizzo e di manutenzione e la lunga durata.
L’esposizione verterà su quattro diversi temi: rilevamento e monitoraggio dei consumi energetici, automazione di camera, automazione di edifici e infrastrutture e automazione di campo.

Per il rilevamento e monitoraggio dei consumi energetici, la novità è rappresentata dall’analizzatore di rete PCD1.P1001-J30 che consente il controllo completo della qualità della rete elettrica. Viene anche presentata la gamma dei contatori di energia monofase e trifase, il contatore di impulsi S0 PCD7.H104 e i radio modem PCD7.T4850-RF per la trasmissione di interfacce RS-485 (S-Bus o Modbus) collegate in modo trasparente via radio.
Per l’automazione di camera, viene presentata la nuova serie E-Line, che è stata sviluppata specificamente per i quadri di distribuzione elettrica e per le attività di automazione di camera, anche con funzionalità stand-alone programmabili. Viene inoltre presentata la scalabilità della gamma dei dispositivi di controllo camera, che parte dal regolatore stand alone ed arriva sino alla soluzione personalizzata per il controllo dei vari servizi per l’utenza di diverse camere.

Per l’automazione di edifici e infrastrutture, viene presentata una soluzione ridondata, realizzata con le nuove CPU PCD3.M6880 utilizzate in combinazione con i moduli RIO PCD3.T668, con cui si possono realizzare soluzioni di automazione che assicurano il funzionamento senza interruzioni di impianti e processi critici. Inoltre, viene presentata la nuova CPU PCD2.M4x60 di forma piatta e modulare, con quattro slot liberamente configurabili per i moduli di I/O e di una capacità di espansione fino a 1.024 punti dati.

Per l’automazione di campo, vengono presentate le soluzioni per il controllo di piano o di zona negli uffici, con il nuovo controllore E-Line PCD1.2220-C15, i vari moduli RIO E-Line anche in versione programmabile ed un esempio di controllo dell’illuminazione decentrato su bus.

L’azienda esporrà inoltre numerosi device:
– L’analizzatore di rete PCD1.P1001 consente il monitoraggio completo della qualità della rete elettrica ed è impiegato per prevenire problemi di funzionamento a dispositivi o impianti dovuti alla cattiva qualità della rete elettrica.
– Con il controllore Saia PCD1 E-Line, SBC presenta una CPU che è stata progettata specificamente per l’impiego nella building automation. Il design compatto la rende ideale per l’installazione nelle scatole di distribuzione elettrica. E‘ indicata per la realizzazione di automazioni di camera a basso consumo energetico e contribuisce al raggiungimento delle classi di efficienza energetica secondo la norma EN 15232:2012.
– I moduli Room Control per riscaldamento, ventilazione e climatizzazione e quelli per l’illuminazione e la schermatura solare possono essere combinati a piacere in un sistema di controllo centralizzato o decentralizzato e si prestano per l’impiego in applicazioni del settore dell’automazione di camera, della regolazione di zona o dell’automazione decentralizzata
– Il Room Panel Touchscreen 4,3” per l’installazione in scatole elettriche standard è ideale per l’utilizzo in alloggi di prestigio. Come base per la visualizzazione, in questo nuovo pannello viene utilizzata la tecnologia Web Micro Browser di SBC. Questa consente di creare le applicazioni in modo libero, rapido, efficiente e quindi di implementarle secondo le esigenze individuali dell’utente.
– La nuova piattaforma PCD2.M4x60 della famiglia di successo PCD2, di forma piatta e modulare, dispone di quattro slot liberamente configurabili per i moduli di I/O e di una capacità di espansione fino a 1.024 punti dati. Per applicazioni sofisticate che comprendano comunicazioni BACnet e LonWorks simultanee, vi sono sufficienti capacità di elaborazione e una memoria utente di 2 MByte. Per la protezione dei dati operativi è stata introdotta una nuova memoria con tecnologia FRAM (non volatile), che consente il funzionamento anche senza batteria ed è esente da manutenzione.
– Con il nuovo standby controller PCD3.M6880 della famiglia di CPU PCD3 si possono realizzare soluzioni di automazione con CPU ridondate che assicurano il funzionamento senza interruzioni di impianti e processi critici. Segmenti specifici come l’automazione degli impianti nelle gallerie, dei centri di calcolo, degli impianti di depurazione o dei sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento, richiedono soluzioni di controllo ridondanti che garantiscano un funzionamento a prova di guasto.