Eco Open Day, porte aperte alle centrali a biomasse italiane

Eco Open Day, porte aperte alle centrali a biomasse italiane

 

Si è svolta oggi presso l’impianto a biomasse di Olevano di Lomellina (PV) la prima tappa degli Eco Open Days, iniziativa promossa da Associazione EBS e FareAmbiente.
L’azienda ha consentito al pubblico di visitare i siti produttivi e di comprendere a pieno il processo di approvvigionamento della biomassa, il funzionamento degli impianti, nonché le ricadute territoriali e socio economiche delle centrali.

Entrato in esercizio a novembre 2012 e di proprietà della BiOlevano Srl, la centrale di Olevano di Lomellina – con una potenza elettrica installata di oltre 21 MW – produce circa 138 mila MWh/anno di energia verde consentendo di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di circa 40 mila famiglie; il combustibile utilizzato è il cippato di pioppo proveniente da coltivazioni locali.

Bruno Covili Faggioli, legale rappresentante della BiOlevano
La centrale di Olevano di Lomellina è stata concepita secondo le linee guida della filiera corta, che prevede l’utilizzo di biomasse legnose accresciute entro un raggio di 70 km; questo consente anche di ottenere ricadute positive sul territorio. Infatti, grazie alla fornitura di biomassa proveniente da oltre 100 aziende del territorio, abbiamo dato impulso allo sviluppo agricolo locale e assicurato l’impiego, tra indotto e addetti diretti dell’impianto, a circa 200 unità. Infine, a beneficio della centrale, abbiamo sviluppato l’urbanistica e le infrastrutture del territorio, ponendo le condizioni per insediamenti industriali nelle zone limitrofe. Il tutto generando un livello di emissioni costantemente controllato e di gran lunga inferiore ai limiti di legge ed autorizzativi.

Simone Tonon, Presidente dell’Associazione EBS
L’impianto di BiOlevano è un esempio concreto dell’impiego sostenibile delle biomasse solide per la produzione di energia, nel rispetto dei principi di salvaguardia ambientale, di promozione del territorio e dell’economia locale, ma soprattutto pilastro per implementare l’economia circolare.

Vincenzo Pepe, Presidente FareAmbiente
Aver partecipato all’incontro odierno è per me particolarmente significativo. La biomassa di origine vegetale, infatti, rappresenta una grande fonte di energia rinnovabile a emissioni zero. Purtroppo in Italia questa tecnica di produzione ha sempre avuto meno supporto legislativo ed economico rispetto all’eolico o al solare. Motivo per cui, già da diversi mesi, ho sposato la campagna promossa dall’Associazione EBS volta a sensibilizzare e creare una cultura delle biomasse in Italia.