MCE e Luca Mercalli, la ricetta per curare la crisi ambientale

MCE 2018 e Luca Mercalli, la ricetta per curare la crisi ambientale

Luca Mercalli, con il supporto di MCE 2018, ha parlato di come affrontare l’attuale crisi ambientale, approcciando temi quali l’ecosostenibilità e il comfort abitativo.

Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana
Mi sono sempre chiesto perché dedichiamo così tante risorse a futili occupazioni come l’apparenza dell’automobile, e pochissimo impegno ai dispositivi tecnici della nostra casa, a quegli elementi che ci rendono comoda la vita nel luogo dove passiamo la maggior parte del nostro tempo.
…Credo che su questa scelta pesi anche la complessità della materia: non è facile muoversi tra le soluzioni tecnologiche che possono trasformare la nostra casa da un costoso colabrodo energetico a un gioiello di comfort ed efficienza. Bisogna conoscere concetti fisici non banali, le tipologie dei materiali, le nuove apparecchiature come le pompe di calore o i pannelli solari, le normative e la fiscalità. È opportuno affidarsi a un professionista dell’edilizia sostenibile, che sfortunatamente oggi non è ancora così diffuso e competente in tutti i settori, o in grado di comunicare quella fiducia di chi sa risolvere al meglio tutti i problemi prendendoti per mano. Tutto questo può scoraggiare e allontanare dall’intraprendere la riqualificazione energetica dell’edificio dove si vive o si lavora.

Per comprenderne le ragioni e promuovere buone abitudini, Luca Mercalli ha intrapreso assieme a MCE Lab, l’osservatorio sul vivere sostenibile promosso da Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione internazionale per il comfort abitativo, un percorso divulgativo dedicato al pubblico. Obiettivo di questo percorso è avvicinare e rendere facilmente comprensibile al cittadino utente il tema dell’innovazione, dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale, delle energie rinnovabili e della climatizzazione al fine di permettere a chiunque di migliorare il proprio comfort abitativo, risparmiando e contribuendo in modo facile alla salvaguardia dell’ambiente. Il primo esempio concreto lo racconta proprio Mercalli su come sia riuscito a rendere efficiente ed ecosostenibile la sua abitazione, grazie a piccoli investimenti e il supporto di personale qualificato.

MCE e Luca Mercalli, la ricetta per curare la crisi ambientale

Il percorso di MCE Lab verso il cittadino comprende anche due guide sviluppate con il Politecnico di Milano e la collaborazione di Luca Mercalli. La prima, Guida pratica per migliorare il comfort abitativo, spiega al cittadino quali sono le buone pratiche e gli interventi sugli impianti per risparmiare energia e denaro, con indicazioni pratiche sui professionisti a cui rivolgersi, con quali obiettivi e quali risultati ottenibili La guida sarà presto disponibile in formato elettronico, scaricabile dalla pagina internet dedicata di MCE Lab.

La seconda sarà lo sviluppo della prima e presenterà i prodotti che rispondono alle caratteristiche di efficienza e innovazione, con indicazioni chiare e utili al fine di poter scegliere le soluzioni migliori per le specifiche esigenze di ognuno. Questa seconda guida, oltre ad essere scaricabile dalla pagina internet dedicata, sarà distribuita in formato cartaceo direttamente presso gli spazi di MCE in Città, il nuovo evento dell’edizione 2018 di MCE Mostra Convegno Expocomfort dedicato al pubblico, che si svolgerà in piazza Gae Aulenti a Milano.

A MCE in Città Luca Mercalli sarà presente con iniziative per gli istituti scolastici che guiderà lungo il Percorso Efficienza & Innovazione, per fornire alle nuove generazioni un diverso punto di vista sul concetto di comfort abitativo, risparmio economico ed energetico come standard di vita quotidiano.

Luca Mercalli
Una volta delineato l’argomento generale, non è difficile approfondire ciascun tema grazie alle nuove tecnologie. Vi assicuro che anche io ho fatto così: alcuni anni fa sono partito da una vecchia casa energivora e piena di difetti e ho scoperto possibilità che ignoravo. Affidandomi agli esperti di ogni settore, ho isolato tetto, muri e finestre, installato pannelli fotovoltaici, collettori solari termici, pompa di calore per riscaldamento e raffrescamento a pavimento, domotica per il controllo delle produzioni e dei consumi. È stata una sfida impegnativa ma molto entusiasmante: ho investito bene i miei risparmi, ho imparato molte cose. Ora consumo l’80 per cento in meno rispetto alla casa prima della cura, sono energeticamente autosufficiente e inquino meno il mondo destinato ai miei nipoti. Spero che lo possiate fare anche voi.