Immagini per la Terra, l’energia deve essere accessibile a tutti

Immagini per la Terra, l’energia deve essere accessibile a tutti

“Immagini per la Terra”, la XXVI edizione dell’iniziativa di educazione ambientale, trasmette l’appello di Green Cross, affinché l’energia sia davvero accessibile a tutti.
L’energia è una ricchezza riservata a molti, ma non a tutti. Più di un miliardo di persone nel mondo non può illuminare la propria casa, quasi tre miliardi cucinano con carburanti tossici, pericolosi, dannosi per la salute. Un deficit che non risparmia le scuole: secondo l’Unesco, oltre 90 milioni di bambini delle primarie frequentano strutture che non hanno elettricità, una lampadina che consenta loro di studiare e di guardare al futuro con maggiore fiducia.

Per l’iniziativa, il Ministero dell’Istruzione, Acqua Lete e la Ong hanno scelto il titolo #EnergiaLiberaTutti: che cos’è e da dove proviene, come si produce e in che modo è stata scoperta? E poi: perché ha un ruolo così importante per lo sviluppo delle civiltà e come ha accompagnato i destini dei popoli nelle loro alterne vicende?

Immagini per la Terra, l’energia deve essere accessibile a tutti

Ragazzi e professori, bambini e maestri sono chiamati a fare un viaggio alla scoperta dell’energia, a riflettere sull’importanza dell’accesso a questa risorsa e a individuare possibili soluzioni per contribuire al miglioramento dell’efficienza e all’impiego delle fonti rinnovabili. Partendo dalla nostra quotidianità, è possibile allargare lo sguardo agli altri Paesi, a quelle aree come l’Africa sub-sahariana e l’Asia sud-orientale, dove spesso per ricaricare lo smartphone bisogna spendere 25 centesimi di euro, un costo proibitivo rispetto alla capacità economica della popolazione.

Per partecipare al concorso “Immagini per la Terra”, ai giovani basterà mettere in circolo le loro energie e realizzare inchieste, video, giornalini, disegni, ma anche e-book, reportage fotografici, illustrazioni. E inviare gli elaborati entro il 31 marzo 2018. In palio un premio in denaro di 1.000 euro per realizzare un progetto a carattere ambientale all’interno della scuola o nel territorio.