Qundis Q module 5.5 heat, lettura remota e portata potenziata

Qundis Q module 5.5 heat, lettura remota e portata potenziata

Qundis porta in Italia il nuovo modulo radio Q module 5.5 heat, un device strutturato per garantire la lettura remota via radio dei contatori di calore.
Il prodotto introduce la funzionalità C-Mode, con la quale è stato possibile incrementare la portata delle onde radio all’interno degli edifici.
Non solo, tra le innovazioni di rilievo del modulo, la grande flessibilità operativa che permette di archiviare le letture del consumo del calore per un intero anno, letture che saranno facilmente accessibili tramite sistema Q walk-by.

Antonello Guzzetti, Country Manager di Qundis in Italia
Grazie a questa innovazione d’ora in poi gli operatori addetti alla misurazione non saranno più legati ad uno stringente lasso temporale ma, anzi, potranno disporre di una maggiore flessibilità per quanto riguarda la pianificazione della lettura dei dati sui consumi energetici nel conteggio finale dei costi di riscaldamento e di mantenimento.

È possibile effettuare la lettura dei contatori sia in modalità stazionaria che mobile poiché il modulo radio ausiliare Q module 5.5 heat invia telegrammi radio sia al sistema Q walk-by che a quello Q AMR, sfruttando l’OMS (Open Metering System). Si tratta di una struttura di comunicazione trasversale grazie alla quale è possibile garantire una trasmissione di dati più veloce e intervalli di lettura più lunghi.
L’invio parallelo garantisce, inoltre, la possibilità di passare ad una lettura AMR in qualsiasi momento e senza dover effettuare una nuova configurazione. In tal modo il cliente è perfettamente equipaggiato per il rilevamento dei consumi durante l’intero corso dell’anno.

Infine, l’Azienda ha riposto particolare attenzione sulla compatibilità nell’ambito di impianti misti con altri prodotti Qundis. Grazie a tale caratteristica il modulo radio Q module 5.5 heat può essere gestito anche all’interno di un impianto basato sul sistema AMR di QUNDIS, senza dover prima effettuare adeguamenti a livello di hardware e software all’interno dei componenti di rete.