Toshiba, ACS e climatizzazione con i moduli idronici VRF SHRMe

Toshiba, ACS e climatizzazione con i moduli idronici VRF SHRMe

Toshiba porta sul mercato tre moduli idronici per la produzione di ACS per i sistemi di climatizzazione VRF; unità capaci di raffreddare e riscaldare allo stesso tempo.
I nuovi moduli idronici combinati con l’avanzato sistema VRF SHRMe, in grado di raffreddare e riscaldare utilizzando un unico circuito frigorifero, producono acqua calda a media e ad alta temperatura in modo stabile, efficiente ed ecologico, oltre ad ottimizzare il condizionamento dell’aria.

I moduli sono disponibili in diverse taglie: 8 kW o 16 kW per le medie temperature, da 25°C a 50°C; oppure 14 kW per le alte temperature, da 50°C a 82°C. Progettati da Toshiba per funzionare in ambienti da -25°C a +40°C durante tutto l’anno, i moduli possono essere controllati da remoto e offrono un’elevata flessibilità nella produzione di acqua calda.

Il modello ad alta temperatura, inserito in un sistema VRF SHRMe a 3 tubi, consente di fornire acqua calda sanitaria fino a 80°C anche durante il funzionamento del sistema in climatizzazione. La produzione di acqua calda è utile per il riscaldamento a pavimento o per i radiatori, ma anche per la pulizia, l’igiene e la ristorazione. Questo nuovo modulo acqua calda, installato con il sistema VRF SHRMe, è ideale per ambienti che necessitano di riscaldare e raffrescare zone separate con un sistema di climatizzazione ottimizzato, permettendo al contempo un’erogazione di acqua calda a temperatura stabile ed energeticamente efficiente per tutto l’anno.

Questi ambienti includono:
• Scuole, uffici e negozi, in cui la temperatura deve essere regolata frequentemente o luoghi in cui occorre un utilizzo costante di acqua calda come mense, cucine e angoli gastronomici nei supermercati;
• Ospedali, in cui il riscaldamento e il raffrescamento vengono gestiti separatamente tra un piano e l’altro o anche tra un edificio e l’altro, e dove l’acqua calda è una risorsa indispensabile;
• Luoghi come palestre o piscine, dove il raffrescamento è utilizzato durante tutto l’anno nelle sale di allenamento e il riscaldamento è utilizzato negli spogliatoi, e luoghi in cui occorre un’erogazione costante di acqua calda;
• Strutture ricreative, come hotel e villaggi turistici, in cui le aree destinate a palestre, spa, camere per gli ospiti e ristoranti richiedono una gestione indipendente della climatizzazione, e l’acqua calda è necessaria per docce, piscine, bagni e cucine.

Tutti i moduli idronici Toshiba sono compatti (70 cm x 90 cm x 32 cm per il modulo ad alta temperatura; 58 cm x 40 cm x 25 cm per il modulo a media temperatura) e leggeri (100 kg per il modulo ad alta temperatura; fino a 20,3 kg per il modulo a media temperatura), per una facile installazione.
I sistemi VRF SHRMe sono la soluzione Toshiba altamente efficiente, già molto apprezzata dal mercato, per le esigenze combinate di riscaldamento e condizionamento in edifici di medie e grandi dimensioni. L’energia recuperata dall’unità in riscaldamento può essere riutilizzata per il raffrescamento al fine di massimizzarne il risparmio. È così possibile controllare in modo indipendente la temperatura nei diversi ambienti, garantendo una temperatura personalizzata in ciascuna stanza. Utilizzando il calore che altrimenti andrebbe sprecato, il sistema risparmia energia, aumenta l’efficienza e riduce la dispersione di calore verso l’esterno.

Grazie alla capacità di recupero del calore e alla coppia di compressori Twin Rotary Toshiba, il sistema VRF può ottenere un risparmio di energia fino al 25%. Il controllo ottenuto tramite inverter, in modulazione continua, permette di regolare costantemente e in tempo reale la velocità di funzionamento dei compressori, garantendo che la potenza corrisponda esattamente alle esigenze dell’utente finale. Ciò permette al sistema VRF di Toshiba di ottenere le massime prestazioni e la massima efficienza stagionale sia in modalità di raffrescamento che di riscaldamento.

I sistemi Toshiba sono estremamente robusti e flessibili permettendo al progettista di sviluppare sistemi personalizzati, tra cui la configurazione di componenti e circuiti idraulici o tubazioni in base alle complesse esigenze del cliente, godendo di una notevole libertà di posizionamento e connettività, e all’ampia tolleranza della lunghezza delle tubazioni.