Cile, ABB controlla da remoto un parco idroelettrico

Cile, ABB controlla da remoto un parco idroelettrico

La piattaforma di controllo digitale ABB Ability ottimizza il supporto da remoto del parco idroelettrico di Enel Generación su tutto il territorio cileno.

Destinato a diventare una fonte potenzialmente ricca di energia rinnovabile, il Deserto Atacama del Cile, il più arido al mondo, con una piovosità media inferiore a 0,05 mm all’anno, offre le condizioni ottimali per sviluppare il settore solare. In questa nazione, geograficamente la più lunga del mondo, sia il litorale sia la Cordigliera delle Ande offrono straordinarie opportunità per sfruttare l’energia eolica, idroelettrica, geotermica e, in futuro, anche quella del moto ondosohttps://www.youtube.com/watch?v=xVly6wZtFuw|600|450|0

Attualmente in Cile sono necessari investimenti significativi nelle reti e nelle infrastrutture per le energie rinnovabili, per potenziare la capacità di generazione e aiutare il Paese a raggiungere gli obiettivi della sua politica energetica a lungo termine, ovvero arrivare alla quota del 90% di energia da fonti rinnovabili entro il 2040.

Per quanto concerne le nuove infrastrutture di rete, lo scorso anno è stato fatto un notevole passo avanti grazie al collegamento dei sistemi elettrici dell’area centrale e settentrionale del Paese, che ha permesso di creare il Sistema Elettrico Nazionale. Questa interconnessione è stata uno dei motivi per cui Enel Generación, colosso tra le utility, ha modernizzato gran parte delle proprie apparecchiature allo scopo di soddisfare lo standard di condivisione delle informazioni richiesto dal Coordinatore Nazionale dell’Energia Elettrica, che sovrintende la nuova struttura della rete cilena.

Nell’ambito di questo progetto di ammodernamento, Enel in Cile si è rivolta ad ABB, con cui collabora già da tempo, per una soluzione che colleghi 16 delle sue centrali idroelettriche, dislocate in aree remote, alla propria sede generale presso la capitale Santiago. ABB ha fornito una soluzione digitale all’avanguardia, basata sulla sua piattaforma di controllo ABB Ability Symphony Plus.
Questa tecnologia raccoglie le informazioni dai Centri Operativi Zonali remoti e le trasmette alla Sala di Controllo centrale di Enel, consentendo un miglior coordinamento del parco idroelettrico e una migliore condivisione delle informazioni all’interno di Enel e tra Enel e il Coordinatore Nazionale dell’Energia Elettrica.

ABB Ability trasforma i dati raccolti presso le centrali in informazioni aggregate che consentono di prendere decisioni consapevoli e veloci.
Questo approccio è alla base di ABB Ability Collaborative Operations, un modello di gestione e manutenzione da remoto che aiuta le aziende del settore della generazione di energia a trarre il meglio dalla digitalizzazione. La collaborazione è scalabile in base alle esigenze dei clienti, applicabile a livello di dispositivi o processi, fino a coprire le attività di impianto e gestionali dell’azienda.

Un altro elemento di differenziazione dell’offerta di ABB è stata la capacità di integrare la tecnologia di fornitori terzi che utilizzano molteplici protocolli per un numero così elevato di centrali elettriche. La soluzione personalizzabile di ABB riflette il suo approccio aperto, adattabile e tecnologicamente agnostico.
Questo approccio e l’offerta di supporto da remoto di ABB fanno sì che la posizione delle centrali idroelettriche di Enel non costituisca più un ostacolo operativo, poiché il personale tecnico non è più costretto a compiere viaggi lunghi e complessi per raggiungere sedi remote. Ciò consente a Enel di reimpiegare i propri operatori in altre mansioni a Santiago, ottimizzando le proprie operazioni di processo.

La messa in servizio di questa soluzione è stata un processo graduale, che ha visto il completamento dell’ultima centrale nella primavera del 2018. ABB Power Generation Care coprirà anche future attività di gestione e manutenzione, consentendo il mantenimento degli impianti a performance eccellenti. Ciò rafforza il rapporto positivo e di lunga data tra ABB ed Enel, che potrebbe essere esteso ad altre centrali e a nuovi progetti in Paesi sudamericani, quali Colombia e Perù.
Se guardiamo al futuro, migliorando l’affidabilità di centrali idroelettriche pulite e potenziando la stabilità generale della rete per sostenere l’integrazione di una maggiore varietà di fonti rinnovabili, soluzioni come quella proposta a Enel Generación contribuiranno a far sì che il Cile possa avvicinarsi agli obiettivi della propria politica energetica.