Klimahouse, per la prima volta presente al BAU di Monaco

Klimahouse, per la prima volta presente al BAU di Monaco

Klimahouse, la fiera leader in Italia per efficienza energetica e risanamento in edilizia, è stata presente al BAU di Monaco di Baviera con un proprio stand.

Klimahouse non si limita più ad essere una fiera italiana leader di settore, ma è sbarcata anche al BAU di Monaco di Baviera. Con un proprio stand, ha messo in luce le eccellenze architettoniche dell’Alto Adige e ha organizzato un convegno di primo ordine sul tema del legno in edilizia, visto da una prospettiva altoatesina, con le sue peculiarità e punti di forza.

“Costruire in modo innovativo con il legno made in Alto Adige”, questo il titolo del congresso che si è tenuto.
Tre i moduli di cui si è composto: Architettura in legno in Alto Adige, Costruzioni in legno: tecniche di costruzione e sostenibilità, Innovazione e tecnologia nella costruzione in legno.

– Architettura in legno in Alto Adige
Questo modulo si è concentrato sull’utilizzo del legno in architettura e ha visto gli interventi di quattro architetti: Ute Oberrauch, che ha raccontato la storia delle costruzioni in legno partendo dalle origini; Albert Ortner che si è focalizzato su quella che è diventata la nuova architettura in Alto Adige e presenta il Messner Mountain Museum di Brunico e altri esempi di architettura in legno “made in Südtirol” dello studio di architettura EM2. Gli architetti Martin Mutschlechner e Hannes Denicolò infine hanno illustrato altri progetti realizzati in legno sempre legati al territorio.

– Costruzioni in legno: tecniche di costruzione e sostenibilità
L’architetto Paolo de Martin ha spiegato qual è il ruolo delle costruzioni in legno per la sostenibilità dell’edilizia altoatesina, insieme al direttore tecnico dell’Agenzia CasaClima, Ulrich Klammsteiner, che ha presentato il progetto “Triple Wood” per la promozione dell’edilizia in legno nelle regioni alpine.

– Innovazione e tecnologia nella costruzione in legno
In questo modulo sono intervenuti Paolo Bertoni di IDM – Alto Adige per presentare i sistemi di costruzione altoatesini più innovativi, Roberto Lollini, coordinatore dei gruppi di ricerca sugli edifici ad alta efficienza energetica presso EURAC research di Bolzano, per esaminare la complessità del concetto di costruire con il legno, e infine, Andrea Gasparella e Marco Baratieri, due docenti della Libera Università di Bolzano che hanno illustrato un programma di formazione per valorizzare le competenze dell’industria del legno altoatesina.