Come raggiungere un risparmio energetico efficace

Come raggiungere un risparmio energetico efficace?Ad oggi, l’energia elettrica si paga in base a quattro scaglioni di consumo annui. Il terzo e il quarto scaglione hanno un costo dell’energia molto elevato, quasi il doppio del reale valore che dovrebbe avere (tariffe superiori a 0,30 €/kWh).
Un impianto fotovoltaico in autoconsumo porta a ridurre il valore economico della bolletta soprattutto per l’effetto “Peak Shaving”, che permette di abbattere il costo energetico maggiore. In termini pratici, i primi kWh di autoproduzione e di autoconsumo, eviteranno di prelevare dalla rete i kWh più cari. Per comprende quanto detto, CentroSolar ha elaborato alcune previsioni di consumo per una famiglia media:

 

In uno scenario normale si applicano i seguenti scaglioni:
                       Energia prelevata all’anno               Valore
1° Scaglione      I primi 1.800 kWh all’anno                   Economici
2° Scaglione      Da 1.800 a 2.640 kWh all’anno            Accettabili
3° Scaglione      Da 2.640 a 4.440 kWh all’anno            Costosi
4° Scaglione      Oltre 4.440 kWh all’anno                     Molto costosi

Qualora una famiglia consumasse energia pari a 5.000 kWh all’anno, gli scaglioni sarebbero ripartiti così:

                       kWh annui      Valore
1° Scaglione      1.800              Economici
2° Scaglione      840                 Accettabili
3° Scaglione      1.800              Costosi
4° Scaglione      560                 Molto costosi

Per ottenere un sensibile risparmio in bolletta è possibile installare un impianto fotovoltaico e sfruttare il meccanismo dell’autoconsumo. Uun consumo pari a 1.000 kWh di energia autoprodotta porterebbe a questi valori:

                        kWh annui      Valore
1° Scaglione      1.800               Economici
2° Scaglione      840                  Accettabili
3° Scaglione      1.360               Costosi
4° Scaglione      0                     Molto costosi

Possiamo quindi vedere che utilizzare l’energia prodotta solo su un valore di 1.000 kWh (pari al 20% dei 5.000 kWh) porta a zero lo scaglione 4, in cui l’energia ha un costo maggiore. (Tariffe vicine a 0,33/0,35 €/kWh, fonte: ENEL, contratti D2 e D3 bi-orari, Fascia F1).

Ipotizzando invece, un maggiore concentrazione dei consumi durante la fase di produzione di energia dell’impianto (principalmente di giorno) e qualora raggiungessimo un autoconsumo di 2.500 kWh (50%) la situazione sarebbe questa:

                         kWh annui      Valore
1° Scaglione       1.800               Economici
2° Scaglione       700                  Accettabili
3° Scaglione       0                     Costosi
4° Scaglione       0                     Molto costosi

In questo modo gli scaglioni più cari non verrebbero neppure intaccati e porteremmo la bolletta a livelli più accettabili e confrontabili agli scenari europei.