TEST: FLIR ONE Pro, la termografia a portata di smartphone

L’App FLIR ONE è stata oggetto di continui aggiornamenti e vanta oggi un elevato numero di funzioni, oltre a buone possibilità di personalizzazione. L’interfaccia centrale privilegia le immagini provenienti dalla termocamera e mette a disposizione i pulsanti per le applicazioni più comuni, per esempio, per accendere la torcia, abilitare l’autoscatto, per attivare o meno gli indicatori di temperatura per determinate aree di misura (uno strumento utile per mettere a confronto rapidamente due o più punti di misura in tempo reale).

La sezione inferiore permette di avviare video, scattare foto e programmare il time lapse per scatti multipli in sequenze, funziona particolarmente interessante per mostrare l’andamento di un determinato fenomeno in un lasso di tempo definito.

TEST: FLIR ONE Pro, la termografia a portata di smartphone

Come detto, le funzioni sono molte, un pratico menu (icona in basso a destra), permette di abilitare la visione combinata dei due sensori, oppure di disaccoppiarli. Potremo definire la palette cromatica con la quale catturare le immagini, definire la scala IR, la parallasse e gli intervalli d’azione. Tutti questi passaggi sono davvero semplici e alla portata di utenti con una base nozionistica elementare; non serve leggere il manuale di istruzioni (è sempre disponibile un help online disponibile proprio attraverso l’App).

Il menu principale contiene svariate voci, a partire dalla “home” che racchiude in una sola pagina la galleria delle immagini scattate, ma anche utili link a informazioni, notizie e suggerimenti per un uso più efficace.

TEST: FLIR ONE Pro, la termografia a portata di smartphone

Sempre tramite il menu potremo accedere rapidamente alle funzioni “Fotocamera”, “Galleria”, alle informazioni generali e alle impostazioni di sistema. Le regolazioni possibili consentono di personalizzare l’emissività considerata dal sistema in funzione delle proprietà dei materiali inquadrati (opaco, semiopaco, semilucido o lucido). L’App permette inoltre di ruotare automaticamente le immagini a step di 90°, di variare le unità di misura adottate, ma anche di effettuare la calibrazione automatica del sistema e di attivare il sistema GPS per geolocalizzare più facilmente i differenti lavori in corso.

TEST: FLIR ONE Pro, la termografia a portata di smartphone

Durante l’uso abbiamo apprezzato la grande precisione del sistema di misurazione e la capacità di restituire immagini molto definite, merito del sistema a doppio sensore MSX. È infatti possibile riconoscere con precisione i contorni dei soggetti inquadrati e avere i riferimenti precisi di ciò che si sta visualizzando.
I video registrati sono sufficientemente fluidi e dettagliati. Decisamente più lenta la visualizzazione in tempo reale, la velocità è preimpostata e non aumenta se si sceglie di utilizzare smartphone più potenti.
Interessante l’abbinamento tra terminali mobile e smartwatch, l’App può infatti inviare le informazioni principali al dispositivo da polso, consentendo all’operatore di posizionare lo smartphone anche in posizioni poco agevoli, ma di avere sempre sotto controllo lo stato delle misurazioni.

Punteggio

73
su 100

PRO

Prezzo accessibile; guscio compatto e robusto; buona qualità delle immagini acquisite; facile da installare e usare.

CONTRO

Qualche criticità per il fissaggio della versione micro-USB; ridotta frequenza di aggiornamento delle immagini; manca caricatore USB in bundle.