Rosenberger OSI, dal 2023 solo imballaggi ecocompatibili

ecocompatibili

Nel 2023, Rosenberger OSI sostituirà gli imballaggi in plastica per cavi patch con nuovi elementi ecocompatibili realizzati con polimeri bio-based e biodegradabili.

L’obiettivo dell’iniziativa è sostituire le pellicole di plastica attualmente in uso con un’alternativa rispettosa dell’ambiente. Si tratta di una soluzione avanzata, messa a punto con l’Istituto Fraunhofer per la ricerca applicata sui polimeri (IAP). In termini di funzionalità, le componenti selezionate sono paragonabili agli imballaggi utilizzati finora e praticamente indistinguibili.

Si tratta di un packaging sensibilmente migliore rispetto alla carta: i biopolimeri sono leggeri e resistenti e consentono infatti di proteggere i connettori a fibre ottiche dalla contaminazione.
Ma c’è di più, questo genere di imballaggi può essere prodotto in modo efficiente, consumando un quarto dell’energia necessari per produrre un sacchetto di carta!

Gli imballaggi adottati in futuro da Rosenberger OSI sono biodegradabili secondo lo standard europeo EN 13432 ed escludono la formazione di microplastiche. Lo smaltimento può essere effettuato in modo convenzionale attraverso il comune bidone del riciclaggio.

Dr. Benjamin Weigand, Innovation Manager di Rosenberger OSI
L’introduzione di packaging in biopolimeri su scala industriale rappresenta un valore aggiunto non solo per noi come azienda. L’importanza delle soluzioni ecologiche è stata ribadita anche dai nostri clienti. Alla luce dell’attuale dibattito sulla sostenibilità, soprattutto nel settore dei data center, siamo lieti di poter dare il nostro contributo.

Imballaggi ecosostenibili

Durante le fasi di testing e scelta, l’azienda ha valutato con attenzione la percentuale di materie prime rinnovabili adottate e l’assenza di microplastiche.
Il fornitore prescelto è Profectus Films, che realizza i materiali di base da fonti certificate e sostenibili dell’Europa centrale.

Rosenberger

Rosenberger OSI si concentrerà anche in futuro su imballaggi più “intelligenti”, con l’obiettivo a lungo termine di risparmiare materiale e ridurre i cumuli di rifiuti. La roadmap già tracciata prevede l’uso di una macchina confezionatrice innovativa che riconosce i diversi formati di prodotto e regola la giusta quantità di film di imballaggio. Non solo, ottimizzando lo spessore del film sarà possibile tagliare del 40% il consumo di materiali. Si prevede, inoltre, di adottare sistemi di stampa per la riproduzione diretta sull’imballaggio, evitando così l’uso di etichette.
Rosenberger OSI sta mettendo a punto anche la fornitura digitale di protocolli di misura e istruzioni di installazione per i cavi patch.