Progetto Bref, l’efficienza come volano per lo sviluppo

Il progetto Bref nasce per ottimizzare e sfruttare in modo efficiente le risorse delle piccole imprese. Si tratta di un percorso finanziato tramite il programma europeo Interreg IV Italia-Austria per la Cooperazione territoriale, un progetto del valore di 800mila Euro, che terminerà nel marzo 2015.

L’obiettivo del Business Resource Efficiency, è quello di sviluppare un ecosistema sostenibile tra le regione confinanti dei due stati. In questo senso agli imprenditori locali sono offerte possibilità per acquisire e sfruttare tecnologie evolute per un migliore sfruttamento delle risorse energetiche. Per raggiungere maggiore competitività è dunque possibile migliorare i sistemi di accesso e impiego delle materie prime, ma anche dell’energia basilare per il funzionamento dei processi. Secondo il piano, le aziende hanno accesso a una serie di consulenze gratuite e a iniziative di sensibilizzazione per incrementare l’efficienza nell’impiego delle risorse. L’attenzione primaria è posta sull’ottimizzazione dei singoli passaggi lavorativi e sull’eco-design.
Una gestione efficiente e un controllo dell’inquinamento trainano la logica di fondo che muove il progetto Bref e si prevede consentiranno una riduzione dei costi, dei consumi e della produzione di rifiuti. In questo modo le piccole aziende potranno divenire più competitive, sviluppando una rete di competenze dirette, per sviluppare il proprio business rispettando l’ambiente.
Lavorando sul tema “resource efficiency”, la piattaforma di sviluppo offrire un servizio transfrontaliero di supporto alle micro imprese e alle piccole imprese.
Il supporto dell’intero network di società consentirà di avviare uno scambio di attività, competenze e collaborazioni in un ampio territorio, per originare progetti evoluti e linee di business moderne.
L’obiettivo è quello di aggregare circa mille imprese, per la diffusione di nuovi concetti, in merito ad efficienza e soluzioni efficaci per il lavoro. Bref coinvolge 100 imprese, per quanto riguarda laboratori e meeting informative e circa 20 aziende per le analisi e la consulenza diretta.