Cofely Italia, l’efficienza al servizio della cultura

Enrico Colombo, AD di Cofely Italia, sottolinea come l’efficienza debba essere a servizio della cultura, portando il buon esempio del complesso dell’Ex Ospedale di “S. Artemio”, a Treviso.

“La mia partecipazione, a Roma, al 9° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici, in occasione del premio “Best Practice Patrimoni Pubblici 2015”, assegnato alla Provincia di Treviso, è stata un’opportunità per porre l’accento su alcune priorità che legano energia, cultura e innovazione.
Ad ottenere questo importante riconoscimento, conferito da Patrimoni PA net, Forum PA e Terotec, è stato il complesso monumentale dell’Ex Ospedale di “S. Artemio” – che oggi ospita gli uffici della Provincia – insieme all’ATI composta da Sinergie e Cofely Italia per la realizzazione del progetto di “Global Service”.
Il progetto rappresenta un buon esempio di come sia necessario e premiante prendere atto di quanto la cultura sia fonte di valore per il nostro Paese.
Innovazione ed efficienza energetica, anche nel servizio di “Global Service”, comportano importanti benefici sia per le amministrazioni pubbliche, sia per le aziende private che non soltanto contribuiscono a salvare il pianeta per la prossima generazione, ma assicurano un’aria sana e pulita a tutti noi.

Il progetto realizzato per l’ex Ospedale di “S. Artemio” ha permesso di migliorare l’efficienza energetica dell’intero complesso, attraverso l’installazione di una centrale termica alimentata a biomassa legnosa della potenza di 1,5 MWt, di un impianto fotovoltaico della potenza di 200 kWp e di un impianto di cogenerazione alimentata ad olio di colza della potenza di 340 kW. Tali interventi hanno generato un risparmio di energia termica del 25% e di energia elettrica del 13,5%.

Nell’era dello sviluppo sostenibile, parte della crisi ambientale globale deriva dal sistema energetico. Il Paese Italia è all’inizio di un forte processo di cambiamento che condurrà alla transizione energetica, di cui Cofely vuole essere attore di riferimento.

In nostro impegno nell’efficienza è volto anche al sostegno del patrimonio artistico e si concretizza quotidianamente nella salvaguardia di alcune tra le più grandi opere italiane ed europee nonché degli edifici che le ospitano, per le quali la conservazione, la gestione e l’ottimizzazione dell’energia sono aspetti fondamentali”.