Pastificio Maffei, cogenerazione sostenibile con turbine Capstone

Pastificio Maffei, cogenerazione sostenibile con turbine Capstone

Maffei, azienda produttrice di pasta fresca, installa un innovativo impianto energetico ad alta efficienza ed emissioni near-zero, per la produzione di vapore ed elettricità.
La base del progetto è l’architettura a turbina oil-free, brevetto di derivazione aerospaziale Capstone, capace di garantire una efficienza complessiva superiore all’85% e un conseguente risparmio economico e in termini di emissioni nocive.
Il sistema, realizzato su misura da IBT Grou,p è composto da una turbina modello 600S da 600 kWe che, tramite cogenerazione, produce elettricità e, grazie all’impiego di una tecnologia di post-combustione dei gas di scarico esausti e ad un generatore di vapore, 3 tonnellate di vapore saturo all’ora, massimizzando così il recupero termico possibile.

Pastificio Maffei, cogenerazione sostenibile con turbine Capstone

Con una produzione, in crescita, di 15 mln di Kg di pasta fresca all’anno e un incremento dell’export del 150 %, Maffei è dal 1960 sinonimo di mangiar bene e sano nel totale rispetto delle sue tradizioni artigianali. Valori alimentati negli anni dalla continua ricerca sul prodotto e dall’innovazione dei processi che hanno portato l’azienda a rinnovarsi tecnologicamente per sfidare nuovi mercati.

Gli stessi valori che hanno portato l’azienda, con lo scopo di ottimizzare il consumo energetico del suo stabilimento produttivo, a investire in un impianto con turbina a gas oil-free Capstone che, non avendo liquidi lubrificanti al suo interno, genera fumi talmente puliti e ricchi di ossigeno da poter essere utilizzati in toto come aria comburente e, quindi, utilizzati in un generatore di vapore a recupero per la produzione di vapore saturo.

Pastificio Maffei, cogenerazione sostenibile con turbine Capstone

Savino Maffei, Presidente, e Ignazio Maffei, General Manager dell’azienda
Grazie al nuovo impianto, la cui installazione sarà completata per il dicembre 2016, saremo in grado di risparmiare altre 400 tonnellate di CO2 all’anno non immesse in atmosfera, che equivalgono all’assorbimento di CO2 di 11.000 alberi in un anno o a 270 automobili in meno circolanti all’anno che percorrono mediamente 10.000 km/anno ciascuna.