Mckinsey svela il grande potenziale a breve termine dell’energy storage

Mckinsey svela il grande potenziale a breve termine dell’energy storage

Riportando dati Mckinsey, Italia Solare mette a fuoco i benefici offerti dai sistemi per lo stoccaggio di energia, piattaforme che saranno sempre più economiche nei prossimi anni.
Tra i primari motivi di crescita di questo mercato, il consistente calo dei costi, che potrebbe raggiungere i 200 USD/kWh nel 2020, metà del prezzo di oggi, e i 160 USD/kWh nel 2025.
Lo sviluppo del settore è inoltre direttamente connesso con l’individuazione dei progetti più economici e dei clienti con maggior potenziale, una vera priorità, per un insieme diversificato di aziende, tra cui fornitori di energia, operatori di rete, produttori di batterie, integratori di sistemi, gli sviluppatori solari e le ESCO.

L’identificazione di progetti e clienti è sicuramente la principale sfida degli operatori. Significa osservare come l’elettricità viene utilizzata e quanto costa, così come il prezzo dei sistemi id accumulo.
L’approccio proposto da Mckinsey per identificare i clienti è un modello che considera tre tipi di dati del mondo reale:
– Produzione e consumo di energia elettrica (profili di carico), a intervalli di secondi o minuti per almeno un anno;
– Caratteristiche, prezzo e prestazioni della batteria;
– Prezzi e tariffe dell’elettricità.

Mckinsey ha analizzato i dati per più di un migliaio di diversi profili di carico, decine di batterie (comprese agli ioni di litio, piombo, zolfo di sodio, e il flusso delle cellule), decine di tariffe elettriche e tabelle dei prezzi.
Il modello identifica le dimensioni e il tipo di stoccaggio di energia necessaria per raggiungere diversi obiettivi:

– Mitigare gli oneri della domanda;
– Fornitura di servizi di frequenza di regolazione;
– Miglioramento del controllo di energia rinnovabile;
– Lo stoccaggio di energia solare in installazioni residenziali.