LIFE+ REWATCH, Dow e il riutilizzo delle acque reflue nel petrolchimico

LIFE+ REWATCH, Dow e il riutilizzo delle acque reflue nel petrolchimico

Dow Water & Process Solutions si aggiudica il progetto LIFE+ REWATCH, per lo sviluppo di un schema di riciclaggio per il miglioramento dell’efficienza idrica nel settore petrolchimico.

Il progetto triennale, finanziato dall’UE, vedrà una collaborazione tra Dow Water & Process Solutions, Veolia, il Centro Tecnologico di Manresa, l’istituto olandese di ricerca sul ciclo dell’acqua KWR Water e la Piattaforma Tecnologica Europea su approvvigionamento idrico e misure sanitarie, prenderà il via a gennaio con la costruzione di un impianto pilota presso il sito Tarragona di Dow. In base ai tempi previsti, l’impianto sarà operativo nel giugno del 2017 e rimarrà in funzione fino al mese di dicembre 2019.
LIFE+ REWATCH prevede un sito di dimostrazione che verrà installato presso il cracker di etilene di Tarragona di Dow Chemical per il trattamento delle acque reflue industriali di origine petrolchimica, incluse acque oleose con carico inquinante particolarmente gravoso, nonché la valutazione e la diffusione di un nuovo schema di trattamento per il riciclaggio delle acque reflue generate all’interno degli impianti petrolchimici stessi.
Gli effluenti di scarico generati dall’industria petrolchimica contengono una quantità talmente elevata di sostanze organiche da imporre la necessità di un trattamento complesso, che, a sua volta, richiede un elevato consumo energetico. L’approccio innovativo di LIFE+ REWATCH consiste nel fatto che mira a ridurre l’impatto ambientale dell’industria petrolchimica dimostrando la fattibilità tecnica di uno schema di riciclaggio dell’acqua composto da varie tecnologie di depurazione dell’acqua.

Lo schema di trattamento dell’acqua in loco prevede pre-trattamento fisico-chimico, bioreattore a letto mobile (MBBR), ultrafiltrazione (UF), osmosi inversa (RO) e resine a scambio di ioni (IER). Le acque reflue subiranno innanzitutto un processo di pre-trattamento con carbone attivo in polvere (PAC) mediante la tecnologia Actiflo di Veolia, quindi saranno sottoposte ad un processo biologico finalizzato a ridurne l’elevato carico organico (MBBR). Seguirà poi una fase di ultrafiltrazione in cui le fibre IntegraFlux di DOW ridurranno sia la torbidità che il contenuto batterico delle acque reflue. I moduli DOW IntegraFlux lanciati recentemente possono far fronte ai flussi di acque reflue che pongono le sfide più impegnative, come quelli generati dall’industria petrolchimica, e permettono un risparmio energetico di fino al 15% rispetto alle fibre UF standard. Questa fase del processo è stata disegnata specificatamente per un consumo energetico ridotto ottimale così come un consumo minimo dei reagenti impiegati durante i cicli di filtrazione. Si tratta di uno degli aspetti più rilevanti del progetto, che tende ad ottimizzare costantemente i cicli di filtrazione a membrana anziché operare con un ciclo di pulizia fisso.

Questo progetto fa parte del più ampio impegno assunto dalla compagnia di sviluppare soluzioni efficienti di riutilizzo delle acque reflue in tutta Europa. Oltre a LIFE+ REWATCH, Camp Tarragona ospita l’iniziativa Demoware, un altro progetto finanziato dall’UE e gestito da Dow Water & Process Solutions. Il progetto prevede il riutilizzo delle acque reflue urbane delle città spagnole di Salou, Tarragona e Vilaseca nei processi industriali di alcuni impianti situati nel complesso petrolchimico di Camp de Tarragona.