E.ON, gli sprechi energetici e i litigi in famiglia

E.ON, gli sprechi energetici e i litigi in famiglia

Stando a un sondaggio europeo condotto dal Gruppo E.ON, la bolletta troppo alta suscita diverbi in una famiglia italiana su tre.

Quasi metà delle coppie in Italia discute sulle luci lasciate accese in casa. Lo ha rilevato un sondaggio di E.ON, rivolto a circa 8.000 persone in otto Paesi europei.
In Italia e Ungheria in particolare, le luci lasciate inutilmente accese casa sono motivo di discussione per più di metà degli intervistati (52%), oltre dieci punti in più della media Europea (40%) e oltre il doppio delle coppie svedesi intervistate (23%).

Per quasi un terzo degli europei (30%) un tema di confronto frequente è il tempo speso con lo smartphone: al primo posto la Turchia, dove nel 41% delle coppie intervistate qualcuno accusa il proprio partner di passare troppo tempo davanti allo schermo. L’Italia si posiziona seconda su questo tema, con una coppia ogni tre (34%) che si scontra a causa dei device.
Il nostro Paese si posiziona al secondo posto, sempre dopo la Turchia, anche per i contrasti tra partner sulla spesa energetica troppo alta, argomento che entra nelle discussioni di poco meno di un terzo delle coppie intervistate (31%). Insieme ai britannici, e più del resto degli europei, i nostri connazionali si lamentano con il partner per il riscaldamento troppo basso (21%).
Le coppie più serene vivono in Svezia: quasi metà (42%) non trova motivo di discutere su temi energetici. In fondo alla classifica gli italiani: solo il 18% delle coppie intervistate nel nostro Paese dichiara di non aver mai avuto una discussione sul consumo energetico domestico.

La grande importanza che il tema dei consumi energetici assume all’interno delle case delle famiglie italiane rappresenta una ulteriore conferma della validità della campagna di comunicazione #odiamoglisprechi, lanciata da E.ON in Italia alla fine dello scorso anno con l’obiettivo di riposizionare l’azienda e porsi come partner di fiducia in grado di supportare i consumatori nell’utilizzare al meglio la propria energia.

Questi risultati sono emersi dallo studio “Living in Europe” condotto da E.ON e Kantar EMNID su circa 8.000 partecipanti in Germania, Regno Unito, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Turchia e Ungheria. In linea con il proprio approccio basato sulla vicinanza e sull’attenzione nei confronti dei consumatori, E.ON ha infatti inteso indagare anche altri aspetti dei comportamenti domestici e della considerazione dei cittadini degli otto paesi considerati in materia di energia e tecnologie, con lo scopo di ottimizzare la propria offerta di soluzioni innovative in linea con le esigenze e le aspettative dei propri clienti.