Direttiva case green: passare alla pompa di calore

Sostituendo il 60% delle caldaie con una pompa di calore, la spesa calerebbe di 95 miliardi con le fonti non rinnovabili, 222 miliardi con le rinnovabili.

Direttiva case green

Con l’entrata in vigore della direttiva “case-green” europea, che impone di fatto uno stop alle caldaie a gas a partire dal 2026, le aziende che producono apparecchi di tipo pompa di calore e pannelli solari stanno implementando sempre di più la propria offerta di servizi, per soddisfare l’importante domanda che ci si aspetta dal mercato nei prossimi anni.

Nel nostro Paese il 67% delle famiglie utilizza ancora combustibili fossili per riscaldare la propria casa e questo contribuisce a produrre il 12% delle emissioni di CO2.

Da uno studio AGICI – Enel 2022, emerge che sostituendo il 60% degli impianti di riscaldamento inefficienti in Italia con pompe di calore alimentate da fonti non rinnovabili si risparmierebbero 95 miliardi di euro, risparmio che cresce fino a ben 222 miliardi di euro se le pompe di calore venissero alimentate con energia rinnovabile. Il passaggio alla pompa di calore consentirebbe di risparmiare fino al 50% sui costi di riscaldamento e abbatterebbe le emissioni di CO2 di almeno il 75% fin dal primo giorno di utilizzo.

Aira, azienda svedese di tecnologie per l’energia pulita, propone ai propri clienti un servizio all-inclusive che segue l’utente finale dall’installazione della pompa di calore fino alla gestione delle pratiche per richiedere l’ecobonus. Grazie a un piano di rateizzazione e alla garanzia di 15 anni, Aira punta a rendere agile e sicuro il passaggio dalla caldaia alla pompa di calore, fornendo un contributo concreto alla causa ambientale.

Mats Ulriksson– Executive Chairman di Aira Italia
Questo è un momento di grande opportunità non solo per noi ma per l’Italia, che può fare un passo avanti importante come Paese a favore dell’ambiente, adottando soluzioni concrete per ridurre le emissioni. Oggi il riscaldamento domestico è il terzo responsabile dell’inquinamento delle nostre case e non possiamo più ignorare l’impatto che ciascuno di noi ha sul Pianeta. Per questo è fondamentale attuare scelte che possano fare davvero la differenza. Con l’entrata in vigore della direttiva europea stimiamo un incremento significativo della richiesta di soluzioni alternative alle caldaie tradizionali, in favore delle Pompe di Calore.

Noi di Aira, abbiamo progettato un prodotto bello e funzionale, che si distingue sul mercato per l’estetica scandinava estremamente curata e per la tecnologia smart, ma non ci siamo limitati a questo. Per essere competitivi oggi bisogna essere in grado di offrire servizi a prova di futuro, convenienti anche dal punto di vista economico. Per questo abbiamo implementato un piano all-inclusive che accompagna i clienti nella transizione dalla caldaia a gas alla pompa di calore e include non solo installazione e formazione sul prodotto, ma anche un piano di pagamento mensile con zero anticipo, 15 anni di garanzia e la gestione di tutte le pratiche utili per la richiesta dell’eco-bonus statale.

Direttiva case green

Puntare sul servizio

Come si stanno attrezzando le aziende che producono tecnologie per l’energia pulita? Puntando sul servizio. Per agevolare il passaggio, a volte oneroso, alla pompa di calore, Aira ha previsto per i propri clienti piani di pagamento in comode rate con zero anticipo, al fine di rendere l’investimento più accessibile e promettendo un risparmio fino al 50% sui costi di riscaldamento, rendendo così l’adozione della pompa di calore non solo una scelta ecologica, ma anche conveniente dal punto di vista economico. Da segnalare che tra i vantaggi economici derivanti dall’adozione della tecnologia per l’energia pulita vi è inoltre l’assenza di spese obbligatorie per le revisioni dell’impianto, differenza sostanziale delle classiche caldaie a gas che richiedono revisioni ogni due anni. E se spesso la gestione delle pratiche per richiedere l’eco-bonus genera dubbi e ansie, la proposta di Aira cerca di risolvere anche questo aspetto.

Aira prende in carico la gestione di tutte le pratiche necessarie per ottenere il rimborso fiscale previsto dall’ecobonus del 65% – raccolta dei documenti, verifica dei requisiti, certificazioni necessarie, consegna al cliente di un pacchetto per la presentazione – e garantisce per 15 anni un corretto funzionamento del sistema e una temperatura piacevole di minimo 20°C, anche nei giorni più freddi dell’anno. Nel caso l’abitazione non raggiunga un clima adeguato a causa di un guasto del sistema, Aira provvede a intervenire entro 24 ore.