Cara bolletta…: 16 incontri in Piemonte con Antonio Cajelli

Un ciclo di incontri gratuiti al via martedì 11 giugno a Torino, pensato per sensibilizzare le persone, essere più consapevoli e imparare a leggere la bolletta.

Cara bolletta

Gestire le proprie spese e dunque saper leggere una bolletta della luce rientra tra i diritti sanciti dalla Costituzione. Antonio Cajelli, educatore economico finanziario indipendente e formatore, da sempre attivo e al fianco di chiunque voglia imparare a muoversi con scioltezza tra i gangli di burocrazia, spese, diritti e doveri è l’ideatore di “Cara bolletta…”. Un ciclo di incontri a ingresso gratuito al via martedì 11 giugno a Torino pensato per sensibilizzare le persone verso una maggiore consapevolezza: una migliore gestione delle spese significa risparmio. Un percorso organizzato da Equilibrismi, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, che coinvolge alcuni importanti Comuni del Piemonte (Torino, Mappano, Lanzo, La Loggia, Carmagnola, Nichelino, Moncalieri, San Mauro Torinese, Ciriè, Biella, Santena, San Maurizio Canavese, Lemie con Usseglio e Viù) accompagnando il pubblico nei meandri di dati e costi e preparandolo alla fine del mercato tutelato dell’energia elettrica.

Antonio Cajelli
Girando l’Italia incontro tantissime persone che ignorano i loro diritti. L’articolo 47 della Costituzione incoraggia il risparmio, quindi le nostre scelte economiche personali, comprese quelle su bollette e consumi, e la loro gestione. Nasce così l’idea di proseguire un cammino iniziato con altre conferenze-spettacolo e progetti simili da Brutti come il debito a C’era una volta il (Ueist) Food, da Sopravvivere alle nuove bollette fino alla carovana On The Road sui temi dello Spid, dell’indebitamento e delle bollette.

“Cara bolletta…” aiuta le persone a orientarsi con grande semplicità nella giungla delle proposte commerciali e pubblicitarie del mercato libero, per imparare a paragonare due o più offerte partendo dalle proprie esigenze e abitudini anziché da pacchetti uguali per tutti. E perché no, divertendosi.

Il conto alla rovescia è iniziato: il 1° luglio 2024 è la data della fine del mercato tutelato con il passaggio al mercato libero o, in alcuni casi, a quello a tutele graduali.

Antonio Cajelli
Quale migliore occasione per interrogarsi e prepararsi alle scelte su fornitori di energia quale la fine del mercato tutelato? Come arrivare all’obiettivo di fare scelte consapevoli ed economiche, guadando il fiume di offerte che talvolta disorientano, informano parzialmente per non dire, in alcuni casi, disinformano?

Il progetto

La lettura degli aspetti più significativi di una bolletta, la capacità di comparare le offerte, l’abilità di conoscere e incidere sui propri consumi e l’abitudine di fare riferimento alle regole e ai diritti rappresentano il cuore degli incontri itineranti proposti, sempre diversi perché nascono e si arricchiscono con le domande del pubblico.

“Cara bolletta…” è una guida per scegliere consapevolmente. La si può immaginare come un vero e proprio libretto gratuito e credibile di istruzioni salva-vita e salva portafogli. Il tutto dentro una cornice di riferimento alle regole costituzionali e all’orientamento su come limitare i contatti di natura commerciale (Registro delle Opposizioni) e come valutare gli elementi salienti di un contratto, in genere e nello specifico, nel settore dell’energia. Strumenti, questi, che rappresentano oggi la cassetta degli attrezzi che costituisce un potenziale strumento di guida per orientare le scelte di tutte le famiglie e le persone, meno consumatori è più attori delle loro vite. In una parola “consum-attori”, protagonisti capaci di scegliere in un mercato libero agguerrito e che spesso non è attento alle esigenze delle persone ma alle vendite.

In ogni incontro Antonio Cajelli aiuta a conoscere meglio e a trovare gli strumenti che lo Stato mette a disposizione per fare scelte economiche, indipendenti, e al riparo da condizionamenti. Strumenti che in pochi conoscono e quasi nessuno utilizza, finendo per chiedersi: è possibile fidarsi di chi ci telefona, che non conosciamo né ci conosce, oppure dello Stato?.

Il programma

  • Martedì 11 giugno alle ore 17:30 a Più SpazioQuattro in via Saccarelli 18 (con traduzione simultanea in lingua araba), Torino
  • Mercoledì 12 giugno ore 17:00 Pandàn in via San Pio V 15 bis (con traduzione simultanea in LIS, lingua italiana dei segni), Torino
  • Giovedì 13 giugno ore 17 nella sala Lea Garofalo in piazza Don Amerano 1, Mappano
  • Venerdì 14 giugno ore 17:30 nel Salone ATL in piazza Generale Ottavio Rolle a Lanzo
  • Mercoledì 19 giugno ore 17:30 in piazza Camillo Benso Cavour, La Loggia
  • Giovedì 20 giugno alle ore 16:30 in Associazione Carmagnola al Centro d’incontro comunale in via De Gasperi 49, Carmagnola
  • Venerdì 21 giugno ore 17 al Centro Sociale Nicola Grosa in via Galimberti 3, Nichelino
  • Martedì 25 giugno ore 17:30 nella Bottega Limone, in via Pastrengo 88, Moncalieri
  • Mercoledì 26 giugno ore 17:30 nella Sala polivalente in via XXV Aprile n.66 San Mauro Torinese
  • Giovedì 27 giugno ore 17:30 in corso Nazioni Unite 32, Ciriè
  • Venerdì 28 giugno ore 15:30 in Associazione Zhisong in via La Salle 8 (con traduzione simultanea in lingua cinese) a Torino
  • Lunedì 1° luglio ore 17:30 alla Cooperativa Maria Cecilia in via Ambrosetti 4/A, Biella
  • Martedì 2 luglio ore 20:30 al Centro d’incontro comunale San Michele e Grato, in via Audisio 31, Carmagnola
  • Mercoledì 3 luglio ore 17:30 nella Sala del Consiglio Comunale in via Cavour 39, Santena
  • Giovedì 4 luglio ore 17:30 nella Sala Consiliare in piazza Martiri della Libertà 1, San Maurizio Canavese
  • Sabato 6 luglio ore 10:30 nel Salone Polivalente, in via Don Caccia, a Lemie con la partecipazione anche di Usseglio e Viù