Previsioni e strategie per risparmiare in bolletta

Per risparmiare sulle forniture di luce e gas è importante analizzare regolarmente la bolletta, per identificare eventuali errori o costi non giustificati.

risparmiare in bolletta

Nel secondo trimestre 2025 la bolletta dei clienti iscritti al mercato tutelato diminuirà del 2,4%. Per le bollette di questi utenti, secondo Arera, si registra un calo del 2,1% per la spesa materia energia, a cui si aggiunge una riduzione dello 0,3% della componente relativa agli oneri di sistema. La riduzione dei costi rispetto al precedente trimestre si deve a un prezzo atteso al ribasso dell’energia elettrica, a sua volta dovuto al calo del costo del gas naturale per la stagionalità ridotta dei consumi grazie alle temperature miti, ma la situazione geopolitica non consente di avere certezze sulla stabilità dei prezzi.

La spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela, secondo ARERA, si attesterà a 563,75 euro nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 30 giugno 2025, in aumento dell’8,7% rispetto ai 518,44 euro registrati nel periodo precedente (1° luglio 2023 – 30 giugno 2024). Grazie al nuovo DDL Bollette è previsto un contributo straordinario una tantum di 200 euro per le famiglie con ISEE (indicatore che valuta la situazione economica dei nuclei familiari) da 9.530 fino a 25.000 euro, che secondo le stime riguarderà 8 milioni di famiglie. Questo sussidio, per chi ha un ISEE inferiore ai 9.530 euro, si somma ai bonus sociali già esistenti. Da giugno 2025, in seguito all’individuazione degli aventi diritto da parte dell’INPS, gli operatori daranno evidenza in bolletta dello sconto, che dovranno erogare entro tre mesi.

Molti utenti vulnerabili non sono nel mercato tutelato

 Ma quanti sono gli italiani considerati utenti vulnerabili e quanti si approvvigionano nel mercato di Maggior Tutela? Secondo i dati ARERA di inizio 2025 relativi all’anno scorso, nel settore elettrico i vulnerabili rappresentano il 39%, dei quali il 27,9% si approvvigiona nel mercato libero e l’11,1% in quello di Maggior Tutela. Relativamente al gas naturale invece i vulnerabili sono il 39,5%, dei quali il 26% si approvvigiona nel mercato libero e il 13% in servizi di Maggior Tutela.

Dai dati emerge quindi che diversi utenti vulnerabili hanno aderito al mercato libero anziché a quello a Maggior Tutela, nonostante questo offra tariffe maggiormente agevolate. Sempre dal documento ARERA infatti, si evince che, sebbene esistano a volte offerte potenzialmente più convenienti nel mercato libero, la maggior parte di quelle disponibili nel 2024 risultava meno conveniente rispetto alle condizioni di tutela.

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Vademecum: come tutelarsi e risparmiare

Mister Bolletta, la startup italiana che dal 2019 opera nel mercato della comparazione prezzi di più di 300 fornitori di luce e gas italiani e che ha già uno storico di 30.000 bollette analizzate, ha sviluppato un vademecum per ottenere più facilmente un risparmio sulle utenze. I servizi di monitoraggio delle offerte sul mercato alla scadenza di contratto vengono svolti regolarmente dalla piattaforma che, grazie all’adesione a gruppi di acquisto, consente di ottenere la migliore offerta disponibile in quel momento dal mercato libero in relazione alle proprie esigenze.

Soggetto non vulnerabile, come risparmiare
  1. Leggere le condizioni. Prima di sottoscrivere un contratto, leggi attentamente tutte le condizioni dell’offerta. Il linguaggio burocratico si presta a creare incomprensioni e rende più difficile individuare eventuali costi nascosti o clausole particolari che sono state inserite
  2. Non escludere a priori le offerte a prezzo variabile. A fare la differenza sono le abitudini di consumo dell’utente e la sua tolleranza al rischio. Se si è in grado di monitorare i costi di mercato cogliendo l’offerta quando si presenta, è possibile  ottenere ottimi risparmi
  3. Acquistare elettrodomestici in classe energetica A+++. Si tratta dei migliori prodotti sul mercato in termini di performance energetiche; questo significa che, anche se il costo di acquisto potrà essere più elevato di altri, garantiranno minori consumi oltre a un ridotto impatto ambientale. In generale, tieni presente che gli elettrodomestici che impattano di più sul costo in bolletta sono il frigorifero (che può arrivare a un consumo annuo di 550kWh), la lavastoviglie e la televisione che, a parità di durata di utilizzo, sono entrambi energivori. Conviene, quindi, almeno per queste tipologie di prodotti, investire in classi energetiche elevate
  4. Prestare attenzione alla pubblicità. Prima di passare a un altro operatore valuta con l’attenzione se l’offerta promossa sia davvero adatta alle tue esigenze di consumo
  5. Analizzare la bolletta. Controlla regolarmente la tua bolletta per identificare eventuali errori o costi non giustificati
  6. Attivare gli addebiti diretti sul conto corrente e chiedere di ricevere le bollette in digitale. Sembrerà una banalità ma ricevere la bolletta cartacea a casa e pagare le commissioni sui bonifici o bollettini è una voce di costo evitabile
  7. Attivare la tariffa residenti. Se richiedi una fornitura per un’abitazione in cui risiedi puoi richiedere questa tipologia di tariffa che ha costi in parte agevolati
  8. Considerare il costo della quota energia e della quota fissa. La prima è una voce di costo che varia a seconda del tipo di contratto scelto; quella della luce è indicata in kilowattora (€/kwh), mentre quella del gas in euro a standard metro cubo (€/Smc). La quota fissa, invece, non varia e si paga ogni mese a prescindere dal consumo. Chi consuma molto in generale dovrebbe considerare bene il costo della quota energia, mentre chi vive da solo o prevede di aprire un’utenza in una seconda casa poco frequentata, deve tenere maggiormente in considerazione il costo della quota fissa, affinché non vada a incidere eccessivamente
Soggetto vulnerabile, i consigli in più
  1. Verificare i requisiti per il servizio di maggior tutela. Assicurati di soddisfare i requisiti per accedere al servizio di Maggior Tutela che offre condizioni economiche definite da ARERA. Questo servizio è disponibile per clienti con più di 75 anni, percettori di bonus sociali, soggetti con disabilità, residenti in moduli abitativi di emergenza o in isole minori non interconnesse, e utilizzatori di apparecchiature salvavita
  2. Richiedere il Bonus Sociale. Se hai un ISEE sotto i 10mila euro, puoi avere diritto al bonus sociale elettrico o gas, assicurati di richiederlo; viene calcolato sul numero dei componenti della famiglia. Questo può ridurre significativamente l’importo delle bollette, per una cifra annua da € 167,90 a €240,90 per la luce, e  da € 18,2 a € 99 per il gas
  3. Richiedere il bonus di 200 euro del DDL Bollette. Grazie al nuovissimo DDL Bollette è previsto un contributo straordinario di 200 euro per le famiglie con ISEE dai 9530 fino a 25 mila euro; si tratta di un contributo una tantum.Questo sussidio, per chi ha un ISEE (indicatore che valuta la situazione economica dei nuclei familiari) inferiore ai 9530 euro, si somma ai bonus sociali già esistenti, consentendo di arrivare a un risparmio annuo in bolletta fino a 500 euro. Si ricorda che per ottenere in automatico i bonus sociali e il contributo straordinario è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE entro le soglie prevista dalla normativa.
  4. Informarsi sul Servizio a Tutele Graduali (STG). Se sei attualmente servito da un operatore del mercato libero o della maggior tutela, verifica quale sia l’esercente del Servizio Tutele Graduali (STG) al quale puoi richiedere l’attivazione del servizio entro il 30 giugno