
Si è conclusa la missione imprenditoriale “Technology Days Kenya e Tanzania”, iniziativa promossa da ICE-Agenzia e ANIE Federazione, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volta a rafforzare la cooperazione tra imprese italiane e partner africani nei settori dell’energia, delle infrastrutture e della transizione digitale.
L’iniziativa ha generato 370 incontri B2B tra imprese italiane e ha visto la partecipazione di 120 operatori keniani e tanzaniani, a cui durante la tappa di Nairobi si sono aggiunti buyer provenienti da Etiopia, Ruanda e Uganda.
Kenya e Tanzania, individuati tra i Paesi target del Piano Mattei per l’Africa, rappresentano mercati strategici per l’innovazione industriale sostenibile. La missione ha avviato un percorso strutturato di scouting per le imprese italiane dell’industria elettrotecnica ed elettronica.
Le imprese italiane partecipanti operano in comparti chiave quali:
- Tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili
- Sistemi di distribuzione elettrica e automazione industriale
- Tecnologie per smart grid e accumulo
- Sicurezza digitale e monitoraggio remoto
- Cavi per applicazioni nei settori energia e comunicazione elettronica
- Componentistica per l’edilizia intelligente e per l’industria manifatturiera
Kenya: energia verde, infrastrutture e digitalizzazione
Il Kenya è tra i leader africani per l’uso di energie rinnovabili, che coprono oltre il 75% del mix elettrico nazionale. Il governo ha avviato piani per sviluppare geotermia, solare, eolico, idrogeno verde e sistemi di storage. Il settore infrastrutturale, con un valore stimato di 15,6 miliardi di dollari, è in forte espansione grazie a programmi come “Affordable Housing”, pensato per colmare un fabbisogno abitativo di 150.000 unità all’anno.
La trasformazione digitale rappresenta un altro pilastro. Programmi come Kenya Vision 2030 e BETA puntano a far crescere l’economia digitale fino a superare i 5 miliardi di dollari di contributo al PIL entro il 2028, coinvolgendo settori come agricoltura, trasporti, commercio e industria.
Le esportazioni italiane nei comparti ANIE hanno superato nel 2024 i 110 milioni di euro, registrando una crescita del 14% rispetto all’anno precedente.
Tanzania: sviluppo infrastrutturale e accesso all’energia
In Tanzania, solo il 40% della popolazione ha accesso all’elettricità, ma il governo punta all’80% entro il 2030. Sono in corso investimenti in energia rinnovabile, smart grid, off-grid ed efficienza energetica.
La modernizzazione infrastrutturale è guidata da grandi opere pubbliche come la nuova ferrovia SGR e da una espansione urbana che porterà oltre 2 milioni di nuovi abitanti urbani entro il 2030. Il settore manifatturiero punta a raddoppiare il proprio peso sul PIL in cinque anni, offrendo ampi spazi per l’export italiano.
Anche in questo contesto, le esportazioni italiane nei comparti ANIE hanno superato i 60 milioni di euro nel 2024 (+12% rispetto al 2023).
Michele Lignola, Direttore Generale di ANIE Confindustria
Siamo estremamente soddisfatti di questa prima iniziativa esplorativa che ha permesso alle imprese italiane di avviare un percorso di collaborazione concreta con due Paesi strategici. Kenya e Tanzania rappresentano realtà dinamiche con cui costruire relazioni industriali di lungo termine, fondate su innovazione, sostenibilità e crescita condivisa.Giuseppe Manenti, Direttore dell’Ufficio ICE di Nairobi
La missione ha confermato che anche in questa parte del mondo c’è bisogno dell’innovazione italiana. Le imprese italiane presenti hanno apprezzato il livello di professionalità e competenza delle controparti incontrate. Le premesse sono positive affinché le imprese keniane e tanzaniane concretizzino presto collaborazioni commerciali con quelle italiane.