Energia: la tecnologia digitale che rivoluziona i consumi

Con TaDa l’energia diventa tracciabile in tempo reale, per identificare sprechi e fornire strumenti per ottimizzare i consumi domestici e industriali.

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La più avanzata infrastruttura al mondo di contatori intelligenti, quelli di seconda generazione in Italia, che entro la fine del 2025 rappresenteranno il 92% del parco installato: è da qui che nasce la tecnologia che abbatte i limiti dei tradizionali (e complessi) sistemi di misurazione dell’energia.

A portarla sul mercato è TaDa, la start up attiva da inizio 2025, che con la sua soluzione proprietaria si candida ad aprire nuovi orizzonti, sia per gli operatori che per i loro clienti. L’approccio di TaDa supera le inefficienze di tempo e costi generate dall’installazione nei quadri elettrici di pinze amperometriche, così come le estreme imprecisioni di soluzioni NILM (Non-Intrusive Load Monitoring) senza pinze amperometriche, ma per contro integra i vantaggi di entrambe le metodologie, dando vita a un vero e proprio digital twin dell’abitazione (o di qualsiasi spazio sia esso un’attività commerciale o un’industria), che abilita il monitoraggio e consente forti risparmi oltre che un innalzamento della sicurezza della casa e dei suoi abitanti.

Per gli operatori del mercato (fornitori di energia, così come assicurazioni, produttori di elettrodomestici e Istituti finanziari) la soluzione TaDa rappresenta un abilitatore per lo sviluppo di servizi e offerte a valore aggiunto, oltre che una grande opportunità di efficientamento dell’assistenza clienti nell’ottica di aumentare la loro fidelizzazione anticipando bisogni e problematiche.

Stefano Fumi, co-founder e CEO
Con la nostra soluzione capitalizziamo sul grande vantaggio competitivo del Paese derivante dalla più avanzata infrastruttura al mondo di contatori installati, e vogliamo dare al contempo una risposta al forte bisogno dei fornitori di energia di efficientare i processi, migliorando sensibilmente la relazione con i loro clienti. Parallelamente ai consumatori finali, dai meno ai più consapevoli, offriamo la possibilità di visualizzare con estrema precisione i consumi e gli sprechi reali di ogni singolo elettrodomestico, modificando in modo virtuoso ed efficace i propri comportamenti con un effetto immediato, sia sul loro portafoglio che sulla diffusione di una cultura della sostenibilità più attiva.

Basti pensare che il malfunzionamento anche solo di un elettrodomestico può arrivare ad incidere in maniera considerevole sulla bolletta: abbiamo calcolato che l’energia sprecata, per malfunzionamenti degli elettrodomestici e dispersioni degli impianti arriva fino al 30% dell’energia, pari a circa 400 € all’anno per una famiglia media.
Il nostro è un progetto molto ambizioso che parte dall’Italia ma punta a portare i suoi vantaggi in tutta Europa e, possibilmente, anche oltre, contribuendo a un concreto passo in avanti nell’utilizzo delle risorse energetiche. Siamo partiti da pochi mesi e aver raccolto l’immediata fiducia di investitori come IFF e Nextalia Ventures nel primo nostro round di finanziamento è una conferma della bontà della direzione intrapresa e uno stimolo aggiuntivo nell’ulteriore accelerazione che ci vede impegnati a penetrare il mercato.

A supporto dell’ingresso sul mercato, TaDa ha infatti completato un primo round di finanziamento di oltre €1,9 milioni guidato da IFF (Italian Founders Fund) – il primo VC italiano nato da imprenditori per gli imprenditori all’interno di Koinos Capital SGR – e Nextalia Investment Management tramite il fondo Nextalia Ventures, come co-lead investors, accompagnati da Vesper Holding e una decina di business angel di alto profilo con esperienze e visione maturate in realtà come McKinsey, Mediobanca, BCG ed M4 Milano.

Un nuovo approccio alla gestione e lettura energetica

Grazie alla sua tecnologia proprietaria, in grado di disaggregare i dati in modo preciso e istantaneo, TaDa identifica l’impronta digitale di ogni elettrodomestico e componente presente in abitazioni, negozi, uffici e industrie. Questo consente non solo di risparmiare ed efficientare i consumi, ma anche di dare alle persone una mappa chiara per contribuire attivamente al benessere ambientale. Perché, se la lotta per la sostenibilità passa anche dalle abitudini e dalla responsabilità dei singoli individui, allora è fondamentale sapere come muoversi. Inoltre, prendere l’impronta digitale di ogni singolo elettrodomestico, significa registrare l’impronta digitale delle persone che li usano, identificando eventuali anomalie nelle routine quotidiane di anziani o persone che necessitano assistenza.

Come funziona

La soluzione sfrutta l’infrastruttura esistente dei contatori 2G, utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale proprietari e tecnologia NILM (Non-Intrusive Load Monitoring). Il sistema disaggrega i consumi elettrici di case, aziende e attività commerciali, identificando i contributi dei singoli elettrodomestici/impianti e, se presente, del fotovoltaico. La tecnologia rileva anomalie e abitudini inefficienti offrendo, tramite un cruscotto digitale, un’analisi chiara e dettagliata del consumo energetico degli spazi che permette di modificarne la gestione e cambiare le abitudini di chi li vive. Individuando inefficienze energetiche normalmente non rilevabili, il sistema crea un digital twin energetico dell’abitazione per ottimizzazioni personalizzate e fornisce alert e raccomandazioni proattive per massimizzare l’efficienza dei consumi, permettendo ai fornitori di energia così come ai produttori di elettrodomestici di prioritizzare gli interventi più urgenti e anticipare malfunzionamenti critici.

Il mercato e l’opportunità

TaDa, attraverso la sua offerta B2B2C, opera al crocevia di due mercati in forte espansione – quello della smart energy/smart home e quello dei servizi data-driven per l’efficienza energetica – rispondendo ai bisogni di un mercato potenziale di oltre 30 milioni di abitazioni in Italia e 200 milioni in Europa. Il mercato mondiale dell’efficienza energetica ha già raggiunto un valore di 560 miliardi di dollari (fonte: Rapporto IEA) e di 85 miliardi di euro in Italia (fonte: Energy Efficiency Report 2024 del Politecnico di Milano). Si prevede che una parte della forte crescita dei prossimi 5 anni sarà proprio guidata da piattaforme digitali e servizi innovativi abilitati dall’utilizzo di soluzioni per l’analisi dei dati e business intelligence, nonché dall’integrazione dell’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei consumi.

Con la sua tecnologia TaDa è in grado di supportare molti attori di mercato: i fornitori di energia nello sviluppo di servizi a valore aggiunto per la clientela ed efficientamento dei processi interni; le assicurazioni per le analisi degli impianti necessarie per le polizze casa e per le garanzie degli elettrodomestici; le banche per le analisi di corredo ai mutui green; i produttori di elettrodomestici per raccogliere dati e indicazioni utili alla produzione; e, infine, operatori della sicurezza.