Tra la crescita dell’AI e di storage da un lato e la necessità di ridurre l’impatto ambientale dall’altro, bisogna affrontare molte sfide per i data center.
L’attenzione di Pure Storage per la riduzione dell’impatto ambientale grazie a consumi energetici concretamente ridotti si è dimostrata vincente in Italia.
Open Hub Med prosegue il proprio percorso di sostenibilità e installa un impianto fotovoltaico con potenza di picco di 130 kWp presso il Data Center di Carini.
Vertiv Liebert APM2 è un gruppo di continuità compatto, compatibile sia con le batterie agli ioni di litio sia con quelle a piombo acido regolate da valvole.
Eaton xIntegra è il passaggio dalla tradizionale progettazione e fornitura di singoli elementi a un gruppo di componenti intelligenti che lavorano insieme.
Toshiba esamina la tecnologia per ottimizzare lo spazio di archiviazione e le prestazioni, riducendo al minimo il consumo energetico e l’impatto ambientale
Uno sguardo nel laboratorio di AWS, dove l’hardware dismesso del data center non più in uso ha una seconda possibilità, nel rispetto della sicurezza dei dati.
Grazie alle soluzioni di Infinidat che favoriscono il risparmio energetico, bastano pochi array per aumentare di molto la capacità di storage dei data center.
Le soluzioni sostenibili di Carrier, presentate al Data Center World Austin e al Data Center World Frankfurt, consentono di gestire il data center in ogni fase.
La nuova gamma di refrigeratori Daikin presenta caratteristiche che la rendono perfetta per soddisfare le esigenze di raffreddamento nei processi industriali.
AWS impiega olio vegetale idrotrattato per di ridurre fino al 90% le emissioni di gas serra durante il ciclo di produzione e uso di questo biocarburante.