eCommerce e sostenibilità, intervista a Fabio Plebani di idealo

Per idealo l’eco-sostenibilità è di fondamentale importanza, basti pensare che l’azienda al suo interno possiede un GREENteam.

http://www.rinnovabilierisparmio.it/2019/01/11/sostenibilita-l-impatto-ambientale-della-fast-fashion/

Fabio Plebani, Country Manager di idealo per l’Italia, ci parla di ecosostenibilità e delle percezione delle tematiche ambientali da parte degli utenti degli eCommerce.

– Oltre il 70% degli intervistati attraverso il vs sondaggio dichiara di essere disponibile a pagare di più per un prodotto ecosostenibile. Come giustificate un simile atteggiamento?

Il sondaggio ha evidenziato una percentuale sicuramente alta, più alta di quanto ci aspettassimo, segno evidente che le campagne mediatiche di questi ultimi mesi hanno saputo sensibilizzare gli italiani, anche se bisogna considerare che la disponibilità ad acquistare prodotti ecosostenibili non sempre si trasforma in effettivo acquisto. Per una famiglia, infatti, è importante far quadrare il bilancio familiare e, anche se sostenere l’eco-sostenibilità a lungo andare può avere risvolti positivi sia sull’economia sia sui risparmi, non sempre quando si effettua un acquisto si ha una visione così a lungo termine.

eCommerce e sostenibilità, intervista a Fabio Plebani di Idealo

Bisogna poi tener conto che nella risposta data dagli intervistati un grosso ruolo gioca l’elettronica, dove i prodotti A+++ sono ormai conosciuti da tutti, così come è compresa da tutti la loro convenienza. Stesso discorso per i cibi e per i prodotti di bellezza; l’alimentazione e la cura della persona sono infatti di fondamentale importanza per gli italiani ma non solo.

– Stranamente, tra le categorie dei prodotti al centro dell’attenzione degli utenti non figura ai primi posti il comparto moda e vestiario. Questo, nonostante il veloce avvicendarsi delle collezioni e l’avvento della “fast fashion”, un modello di consumo dirompente, dannoso per l’ambiente e la società. Cosa ne pensate?

Inizialmente ne eravamo sorpresi anche noi, poiché proprio il settore della moda è spesso “sotto attacco” per questo tema, soprattutto per quanto riguarda le pellicce e la concia delle pelli. In realtà, però, noi nel sondaggio abbiamo chiesto dove ci sarebbe più bisogno di prodotti ecosostenibili e, sebbene il mondo del fashion sia tra quelli che producono più inquinamento, è comunque anche quello che offre maggiori possibilità di acquistare prodotti eco-sostenibili, basti pensare a tutte le linee eco-friendly che ormai offrono anche i grandi brand.

– I giovani sono più attenti all’ambiente, almeno a parole, come si spiega il minore interesse da parte dei senior e degli over 55?

In parte perché a volte chi è più anziano non pensa che un prodotto non possa essere sostenibile: se si è abituati a prendere le uova nel pollaio poi si arriva a pensare che anche quelle acquistate nel supermercato siano prodotte allo stesso modo, da galline a terra e non stipate in stie metalliche minuscole. Sicuramente vi è una mancanza di informazione, involontaria, anche se nell’ultimo anno le azioni come quelle intraprese da Greta Thunberg hanno avvicinato il mondo dei giovani a questo tema. Del resto, ogni generazione ha le proprie lotte e i giovani d’oggi lottano per avere un futuro su questo pianeta.

– Come azienda, quanto è importante per Voi l’ecosostenibilità? Come vi impegnate per facilitare la diffusione del “pensiero green”? Esiste una politica verde anche per i dipendenti?

Per idealo l’eco-sostenibilità è di fondamentale importanza, basti pensare che l’azienda al suo interno possiede un GREENteam, ovvero un gruppo costituito da dipendenti impegnati nel supportare l’approccio responsabile e la scelta sostenibile ad esempio di alimentari e beni di consumo, come prodotti biologici a kilometro zero.

eCommerce e sostenibilità, intervista a Fabio Plebani di Idealo

Ma non solo, promuoviamo infatti la sostenibilità anche attraverso il marchio di qualità ecologica Blauer Engel, che dal 1978 certifica i prodotti e i servizi eco-friendly in Germania. Per noi l’eco-sostenibilità è un atteggiamento di rispetto nei confronti del pianeta e di noi stessi e parte anche dalle piccole cose, come ad esempio la separazione dei rifiuti, che i dipendenti differenziano con grandissima attenzione.

– La sede Idealo di Berlino è il centro della vostra politica, anche ambientale. Quali sono le caratteristiche della sede?

La nostra sede si trova nel quartiere di Kreuzberg (Berlino) ed è alimentata per il 100% con energia ecologica da fonti naturali. Dato che Kreuzberg è stato considerato per anni uno dei quartieri più problematici di Berlino – in fatto di coesione sociale – idealo supporta costantemente associazioni e iniziative locali che si impegnano nella realizzazione di progetti fortemente incentrati sulle necessità dell’area.

Dal 2014, ci impegniamo poi nell’organizzazione di iniziative socialmente utili come banchetti di raccolta fondi, cene con i rifugiati per l’inclusione sociale, campagne per la donazione del sangue e Charity-Events. Sempre dal 2014, organizziamo anche una “giornata sozialo”: momento nel quale i nostri collaboratori hanno almeno una mezza giornata libera per essere coinvolti in iniziative socialmente utili, come raccogliere sacchi di immondizia dalle strade e dai parchi della zona, costruire fioriere e riparare strutture malfunzionanti.