Fraunhofer Institute: eolico e fotovoltaico più competitivi delle fossili nel 2030

Gli studi condotti dal Solar Energy Systems ISE dell’Istituto Fraunhofer mettono in evidenza come la piattaforma eolica e quella fotovoltaica potranno diventare competitive entro alcuni anni. Analizzando il costo livellato dell’elettricità, o LCOE, in Germania, l’istituto ha potuto effettuare stime per il futuro.

Gli analisti predicono un LCOE da fotovoltaico ed eolico inferiore a quello di gas e carbone, il tutto entro il 2030.
L’eminente collegio di studiosi ha pubblicato la ricerca “Levelized cost of electricity renewabLe energy technologies“, un importante elemento di partenza che dimostra la crescita delle rinnovabili.
Per effettuare calcoli e stime attendibili, sono stati presi come riferimento i parametri LCOE delle nuove centrali elettriche a lignite, carbone e gas naturale.
Non solo, lo studio considera i prezzi del combustibile, il numero di ore di funzionamento a pieno regime e il prezzo dei crediti di carbonio.

La risultante è un costo livellato dell’energia elettrica di 0,053 Euro/kWh per la lignite, di 0,080 Euro/kWh per il carbone e di 0,098 Euro/kWh per le centrali a gas.
Ne risulta che, eolico e fotovoltaico, già oggi hanno un LCOE inferiore alle centrali a gas a ciclo combinato, con un range di 0,05 / 0,11 Euro/kWh. La prospettiva per queste fonti pulite di approvvigionamento energetico è quella di raggiungere gli 0,06 / 0,09 Euro/kWh entro 16 anni.

Secondo gli studiosi del Fraunhofer ISE: “Il costo di produzione dell’energia elettrica non è l’unico fattore decisivo nel determinare la competitività delle fonti energetiche rinnovabili e di quelle convenzionali. Anche i costi a monte e a valle svolgono anche un ruolo importante”. “Le condizioni ambientali come la radiazione solare e la disponibilità di vento, nonché i costi di finanziamento e il premio di rischio per le nuove centrali influenzano sostanzialmente i risultati. Solo inserendo questi fattori nel nostro studio siamo in grado di confrontare realisticamente il costo livellato dell’energia elettrica prodotta da diverse tecnologie e quindi presentare un rapporto costo-competitività convincente”.