Vimar presenta i nuovi sistemi di comando a radiofrequenza per la gestione di nuovi punti luce all’interno dell’impianto di casa.
Grazie all’adozione della tecnologia senza fili, i dispositivi possono essere collocati ovunque, senza limiti di ancoraggio e rendendo possibile l’integrazione anche su superfici come legno o vetro. Non è necessario intervenire con opere murarie per la stesura dei cavi, dettaglio che semplifica di molto le procedure di aggiornamento dell’impianto. Di fatto, il comando radiofrequenza non necessita di scatole da incasso e di conseguenza la sua installazione non comporta la rottura dei muri e la ritinteggiatura delle pareti.
La trasmissione del segnale avviene via radio e si diffonde nell’impianto elettrico attraverso l’attuatore, senza necessità di collegamenti via cavo. L’alimentazione avviene sfruttando l’energia generata premendo i tasti, quindi senza necessità di pile, che non dovranno essere sostituite e smaltite. Una soluzione ideale per ristrutturazioni, cambio di destinazione d’uso o di arredamento, installazioni sottoposte a vincoli architettonici/normativi.
A livello costruttivo, i comandi si distinguono per una sporgenza minima, pensata per coniugare il design e una buona ergonomia. Abbinato alle serie civili Vimar Eikon, Arké e Plana, il comando radiofrequenza può essere personalizzato scegliendo separatamente tra le numerose varianti colore disponibili per le placche. Come tutti i prodotti Vimar, anche il comando radiofrequenza è coperto da 3 anni di garanzia.
Qundis inaugura una filiale per l’R&D a Mannheim; un team dedicato di sei persone si occuperà di sviluppare tecnologie a ultrasuoni di nuova generazione.
A Solarexpo 2014 Conergy illustra il nuovo approccio al mercato e la filosofia che ha guidato i molti cambiamenti aziendali degli ultimi mesi. Da produttore di moduli di alta qualità, infatti, Conergy sta diventando un fornitore globale di soluzioni.
La tecnologia è in continuo sviluppo e la ricerca definisce e migliora gli ambiti nei quali le innovazioni migliorano la nostra vita. Come ridurre i consumi di energia elettrica in città? La risposta a questa domanda potrebbe venire dallo studio di Tommy Müller, studente di microtecnica all’Università di Zwickau (in Germania).
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La trasmissione del segnale avviene via radio e si diffonde nell’impianto elettrico attraverso l’attuatore, senza necessità di collegamenti via cavo. L’alimentazione avviene sfruttando l’energia generata premendo i tasti, quindi senza necessità di pile, che non dovranno essere sostituite e smaltite. Una soluzione ideale per ristrutturazioni, cambio di destinazione d’uso o di arredamento, installazioni sottoposte a vincoli architettonici/normativi.
