Secondo Bloomberg news, Google sarebbe al lavoro per sviluppare una piattaforma di gestione in grado di organizzare e mantenere le future smart grid degli USA.
Pur trattandosi di indiscrezioni, lo sviluppo di una simile architettura costituirebbe una possibile strada per la crescita del gruppo e appare allineata alla filosofia aziendale. Nel corso degli ultimi anni, infatti, Google si è mossa per apportare significativi miglioramenti ai propri datacenter, in termini di consumi, emissioni ed ecosostenibilità. A questo si aggiungono gli investimenti nelle rinnovabili e la crescita nel comparto della domotica. Per sviluppare in modo organico le proprie attività green, l’azienda ha avviato da tempo il progetto Google’s Energy Access e ha costituito un team specializzato guidato da Arun Majumdar, vice presidente del settore energetico della società.
Per il condizionamento di un importante data center Beeline di Yaroslav, in Russia, sono stati scelti chiller FOCS-ME 9604 di Climaveneta, in grado di supportare attivamente il sistema free cooling.
Texas Instruments porta sul mercato due dispositivi MSDI che consumano fino al 98% in meno di energia del sistema rispetto a soluzioni discrete convenzionali.
La Casa di Cura Città di Parma, ospedale privato accreditato da oltre 50 anni, incrementa la propria efficienza con l’impianto di cogenerazione ENER-G.
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