Con GE l’Italia si avvia verso la super-rete elettrica europea

Con GE l’Italia si avvia verso la super-rete elettrica europea

La super-rete europea compie un altro passo verso una trasmissione dell’elettricità più intelligente e sostenibile grazie al software GE e-terraphasorpoint per Wide Area Monitoring System.
Stiamo parlando della prima implementazione in Italia del software GE di misurazione e monitoraggio basato su sincrofasore che lo scorso anno Terna Rete Italia SpA (Terna), operatore italiano di sistemi per la trasmissione, aveva preso in consegna.
Dalla sua entrata in funzione, e-terraphasorpoint ha migliorato sia la visibilità della rete sia la disponibilità di elettricità su tutta la rete della utility italiana. E grazie agli accordi WAMS, stanno espandendo la visibilità per comprendere anche i Paesi limitrofi.
Terna è leader nell’adozione della tecnologia WAMS. In questa prima fase utilizza il software e-terraphasorpoint per raccogliere dati da circa metà delle sue unità di misura fasoriali (Phasor Measurement Unit, PMU). Il software e-terraphasorpoint di GE è pienamente scalabile: consentirà a Terna di passare rapidamente alla fase successiva nel prossimo futuro e di espandere il sistema per raddoppiare il numero di PMU collegate, nonché di raccogliere dati dai Paesi partner. Questa è la base della super-rete europea: migliorare l’intelligenza della rete per ottimizzare la disponibilità e consentire gli scambi energetici transnazionali.

Il pacchetto base e-terraphasorpoint completo di GE comprende visualizzazione, notifica, gestione degli allarmi e servizi per i dati storici, inclusi configurazione, formazione, test e supporto in garanzia aggiuntivi. E-terraphasorpoint lavora per ottimizzare la capacità, rilevando al contempo i potenziali disturbi sulla rete. Fornisce informazioni immediatamente utilizzabili, per consentire agli operatori del sistema di prendere decisioni rapide e informate. Grazie alla capacità di offrire il “quadro completo”, è in grado di fornire una panoramica delle fonti di energia rinnovabili e distribuite a disposizione, rendendo più facile prevedere e gestire l’integrazione. Si tratta di un aspetto essenziale, poiché Terna ha fissato i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 in 15 milioni di tonnellate l’anno. Infine, grazie a una migliore comprensione dei vincoli del sistema e dei punti dolenti localizzati, gli analisti della rete saranno nelle condizioni migliori per pianificare in modo efficace in termini di costi i miglioramenti futuri.