Solare termico, Danfoss alimenta l’impianto di Silkeborg

Solare termico, Danfoss alimenta l’impianto di Silkeborg

La tecnologia degli scambiatori di calore Danfoss Sondex e i convertitori di frequenza VLT assicurano una elevata efficienza per l’impianto solare di Silkeborg, Danimarca.
Il più grande sistema al mondo per il riscaldamento dell’acqua tramite energia solare riduce le emissioni di CO2 di 15.700 tonnellate all’anno e soddisfa il 18-20% del fabbisogno annuale di calore della città, che ha un ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità della CO2 nella produzione di calore entro il 2030.

Il riscaldamento dell’acqua tramite energia solare è stato scelto poiché consente di immagazzinare l’energia durante le ore diurne e di riutilizzarla nelle ore notturne o in un altro periodo dell’anno. Questo metodo valorizza il sole come fonte di energia e rende le soluzioni che sfruttano l’energia solare ancora più redditizie.

Quattro grandi pompe funzionano continuamente per distribuire l’acqua calda ai consumatori. Inoltre, altre quattro pompe sono disponibili in modalità standby da utilizzare in caso di emergenza. Tutte e otto le pompe dell’acqua sono controllate dai convertitori di frequenza VLT AQUA, per mantenere il loro consumo energetico al minimo.

Un totale di quattro scambiatori di calore forniti da Sondex sono collegati all’impianto di riscaldamento solare. Si tratta del modello S221 che ha tra 884 e 936 piastre. Nella centrale di Silkeborg, gli edifici sono adattati alle dimensioni degli scambiatori di calore. Sono progettati specificamente per questo progetto per via delle altezze e degli ingombri delle zone circostanti.
L’impianto di riscaldamento solare dell’acqua di Silkeborg utilizza 22 km di tubature che collegano 12.436 pannelli solari termici, equivalenti all’area di 20 campi da calcio. I pannelli sono installati su un’area di 50 ettari, paragonabile a 60 campi da calcio.

Il parco è costruito in quattro sezioni indipendenti, per garantire la massima affidabilità operativa. Se si verifica un problema di funzionamento in un campo, gli operatori lo isolano e il sistema funziona utilizzando gli altri tre. L’impianto è progettato per una durata di 25 anni. È un impianto altamente efficiente ed è da 4 a 6 volte più efficace dei sistemi residenziali di riscaldamento dell’acqua tramite energia solare, installati tipicamente sui tetti delle case private.