Modello ENGIE: il villaggio residenziale Il Girasole diventa smart & green

Soluzioni tecnologiche all’avanguardia consentiranno la riduzione dell’80% dei consumi energetici e l’abbattimento del 90% delle emissioni di CO2.

Modello ENGIE

In Umbria, in collaborazione con Germini Multiproprietà, che lo gestisce da oltre 25 anni, ENGIE trasforma il Villaggio Residenziale Il Girasole, rendendolo completamente smart & green, cogliendo appieno le opportunità dei nuovi bonus fiscali varati dal governo.

Modello Engie – Il progetto di riqualificazione

Nel Villaggio Residenziale Il Girasole vivono circa 900 persone in 252 appartamenti. Il progetto di ENGIE, nell’ambito del Superbonus 110%, è fra i primi e più importanti a essere realizzato in Italia e prevede una varietà di soluzioni altamente innovative, tra cui geotermia integrata con pompe di calore per la climatizzazione sia invernale sia estiva, le colonnine di ricarica per veicoli elettrici e soluzioni IoT per il monitoraggio e la gestione dei consumi individuali.

Inoltre, il progetto prevede l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo integrati in configurazione Energy Community che permetteranno al supercondominio di costituire una delle prime comunità di autoconsumo collettivo in Italia, con la possibilità di scambiare energia tra utenze comuni e singole unità abitative, massimizzando il consumo in loco dell’energia elettrica da fotovoltaico autoprodotta e rendendo ancor più sostenibile l’approvvigionamento energetico dell’intero plesso residenziale.

Miglioramento delle prestazioni energetiche

Questo specifico progetto, realizzato in collaborazione con diversi partner territoriali, consentirà un miglioramento delle prestazioni energetiche e un balzo di ben 6 classi energetiche (passando dalla classe E alla A3) con conseguente risparmio dell’80% sui consumi energetici e di oltre il 90% sulle emissioni di CO2.

Monica Iacono, Business to Consumer Director & Information Technology and Digital di ENGIE Italia
Sono 28milioni i condomini in Italia di cui oltre l’80% costruiti prima di qualsiasi legge sull’efficienza energetica. E’ indispensabile accelerare il processo di riqualificazione energetica dei patrimonio immobiliare, sia per avere un impatto reale sulla qualità di vita delle famiglie, che per ridurre i consumi e le emissioni in atmosfera di uno dei settori più energivori, contribuendo al raggiungimento degli sfidanti obiettivi che anche a livello governativo ci si è posti.

Oggi sono moltissime le opportunità per aumentare le prestazioni e il valore del proprio immobile: dall’adozione di tecnologie efficienti alla produzione di energia rinnovabile in loco, dalla domotica alla creazione di comunità energetiche. Tutti questi interventi vanno nella direzione tracciata dall’Unione Europea, contribuendo alla decarbonizzazione e l’autonomia energetica. Tuttavia, gli importanti strumenti per la riqualificazione energetica, come ad esempio il Superbonus introdotto recentemente dal Governo, sono percepiti come iter complessi, da un punto di vista burocratico, progettuale e per il numero di soggetti coinvolti.

È importante quindi semplificare, legare gli incentivi alle prestazioni concrete raggiunte con gli interventi, sensibilizzare e informare cittadini, amministratori e tecnici affinché abbiano maggior consapevolezza delle possibilità di riduzione del peso energetico delle proprie abitazioni. Ciò consente non solo un risparmio economico sulla bolletta energetica e un abbattimento significativo dell’impatto ambientale, ma anche un elemento di ulteriore valorizzazione del patrimonio immobiliare.