Forever Bambù e xFarm: risparmiare acqua in agricoltura

In Italia, il 42,4% dell’acqua destinata al consumo potabile si perde lungo le reti idriche. Soluzioni smart in agricoltura possono ridurre gli sprechi.

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Mauro Lajo, AD di Forever Bambù, esamina le problematiche relative alla gestione dell’acqua in agricoltura, per evidenziare la necessità di un’alleanza tecnologica per affrontare l’emergenza idrica.

Nel contesto attuale segnato da eventi climatici estremi, siccità sempre più frequenti e risorse naturali sotto pressione, l’acqua si conferma come uno dei beni più preziosi — e più sprecati — del nostro tempo. In Italia, il consumo idrico ha raggiunto livelli insostenibili, e il gap tra disponibilità e utilizzo efficiente rischia di diventare irreversibile se non affrontato con soluzioni concrete e innovative.

A rendere evidente la fragilità del sistema idrico contribuiscono cambiamento climatico, agricoltura intensiva, reti idriche obsolete e una scarsa cultura del risparmio. Tra i protagonisti che cercano di invertire la rotta emerge la collaborazione tra Forever Bambù e xFarm Technologies.

Italia: un Paese ricco d’acqua, ma povero nella gestione

Nonostante l’Italia sia tra i Paesi europei con maggior disponibilità di acqua dolce, ne spreca una quota impressionante. I dati ISTAT 2022 parlano chiaro: su 9,14 miliardi di metri cubi d’acqua prelevati per uso potabile, ben il 42,4% non arriva mai ai rubinetti, disperso a causa di infrastrutture inefficienti.

Il fenomeno si aggrava nelle regioni meridionali e insulari, dove la dispersione supera il 50%, proprio in quelle aree che più soffrono siccità e desertificazione.

Secondo un’indagine YouGov per Finish 2024, il 78% degli italiani crede di consumare meno di 200 litri di acqua al giorno, mentre la media nazionale supera i 220 litri, quasi il doppio rispetto ai 123 litri della media europea.

Forever Bambù & xFarm: agricoltura smart per risparmiare acqua

Dal 2023, la partnership ha introdotto sistemi di agricoltura di precisione nei bambuseti di Forever Bambù in Toscana, con terreni a Castiglione della Pescaia e Sovicille.

Grazie alle competenze tecnologiche di xFarm, sono state installate sonde intelligenti per monitorare umidità del suolo, condizioni meteorologiche, evapotraspirazione e fabbisogno idrico delle colture.

Attraverso una piattaforma digitale integrata, i dati vengono trasformati in azioni concrete: i sistemi di irrigazione si attivano solo quando e dove è necessario, riducendo fino al 70% il consumo idrico rispetto ai metodi tradizionali, senza compromettere lo sviluppo delle piante.

Un modello agricolo rigenerativo e replicabile

Il progetto si inserisce in una strategia di agricoltura rigenerativa, migliorando fertilità del suolo, aumentando biodiversità e riducendo l’impatto ambientale. Il bambù, pianta perenne a crescita rapida, assorbe fino a cinque volte più CO2 rispetto ad altre specie e protegge il terreno dall’erosione.

Insieme, Forever Bambù e xFarm stanno definendo un nuovo paradigma produttivo, replicabile su larga scala e adattabile ad altri contesti agricoli e climatici.

Risposte concrete alle direttive europee

L’Unione Europea chiede un taglio del 10% nei consumi idrici, e il progetto di Forever Bambù e xFarm si allinea con questi obiettivi, offrendo una soluzione scalabile, innovativa e coerente con l’Agenda 2030.

L’acqua non è solo una questione tecnica, ma culturale. Serve consapevolezza collettiva e il coraggio di investire in tecnologie intelligenti: l’agricoltura può diventare un laboratorio di sperimentazione dove la sostenibilità è possibile e vantaggiosa economicamente.

Forever Bambù, con il supporto di xFarm Technologies, dimostra che è possibile conciliare produttività, rispetto dell’ambiente e innovazione, fornendo un esempio concreto per affrontare l’emergenza idrica.

Ogni goccia conta, ma ogni scelta ancora di più: scegliere la tecnologia per salvare l’acqua è una scelta di responsabilità verso il futuro.