Amazon accelera l’innovazione per la sostenibilità climatica

Dal biogas all’IA per i rifiuti, le nuove soluzioni per la sostenibilità dimostrano il potenziale di trasformare sfide ambientali in opportunità concrete.

Amazon

Amazon ha invitato 11 nuove start-up e scale-up a partecipare al nuovo gruppo ClimateTech dell’Amazon Sustainability Accelerator, un programma ideato per favorire lo sviluppo di tecnologie innovative in campo climatico per la sostenibilità. Il programma, della durata di quattro settimane, combina workshop tenuti da esperti e sessioni di mentoring. Offre inoltre ad alcune aziende partecipanti l’opportunità di condurre un progetto pilota con Amazon in Europa.

Selezionate tra oltre 550 candidature, queste aziende innovative affrontano tre sfide ambientali cruciali per la sostenibilità: efficienza energetica, riduzione dei rifiuti e gestione delle risorse idriche. Tra queste c’è NANDO, l’azienda italiana che trasforma i normali bidoni della spazzatura in stazioni intelligenti di monitoraggio dei rifiuti. Un’app traccia i bidoni di piccole dimensioni, i sensori identificano i contenitori di grandi dimensioni e le telecamere dotate di intelligenza artificiale analizzano i rifiuti in tempo reale. Il sistema è in grado di riconoscere più di 70 tipi di rifiuti, aiutando i responsabili degli impianti di smaltimento a identificare immediatamente gli errori di raccolta differenziata e la contaminazione.

Riccardo Leonardi, CEO e co-fondatore di NANDO
La gestione dei rifiuti è rimasta sostanzialmente invariata per decenni, basandosi sul monitoraggio manuale e sulla rendicontazione ritardata. Crediamo che tecnologia e sostenibilità debbano andare di pari passo. Introducendo l’intelligenza artificiale in questo settore, stiamo guidando un cambiamento nel modo in cui le organizzazioni concepiscono i rifiuti, trasformandoli da un problema in un’opportunità di impatto.

Tra gli altri partecipanti figurano aziende che hanno sviluppato pannelli solari ultrasottili e flessibili, un condizionatore d’aria in grado di ridurre il consumo energetico fino al 90% e un’azienda che utilizza uno “stomaco artificiale” per scomporre i rifiuti alimentari, trasformandoli in biogas e idrogeno per la produzione di energia.

Olivier Pellegrini, Direttore per la Sostenibilità e le Attività di Imballaggio di Amazon in Europa
Ciò che contraddistingue questo gruppo di aziende è la combinazione di innovazione tecnologica e funzionalità pratica. Questi imprenditori stanno sviluppando tecnologie che hanno un potenziale reale di implementazione all’interno delle nostre attività e potrebbero essere davvero rivoluzionarie su larga scala. Il loro approccio si integra perfettamente con la cultura dell’innovazione e gli obiettivi di sostenibilità di Amazon.

Il potenziale di implementazione nel campo reale per la sostenibilità è significativo: Amazon ha investito un totale di 750.000 euro in cinque progetti pilota realizzati nell’ambito dell’edizione dello scorso anno e potrebbe decidere di scalare l’adozione di tecnologie di successo nelle sue attività europee.

L’Amazon Sustainability Accelerator, lanciato nel 2022, si è concentrato inizialmente sulla creazione di prodotti di consumo più sostenibili per poi espandersi alle soluzioni tecnologiche per il contrasto al cambiamento climatico. Comprese le 11 di questo gruppo, il programma ha sostenuto più di 70 aziende in sei edizioni.

L’Amazon Sustainability Accelerator è supportato da Founders Intelligence, parte di Accenture.

La scorsa edizione

Anche la scorsa edizione di Amazon Sustainability Accelerator ha visto tra i protagonisti una start-up italiana, che ha potuto beneficiare del programma e vederne i risultati concreti. Hygge è l’azienda italiana che considera gli animali domestici parte della famiglia e offre alimenti e snack di alta qualità. Per farlo, si rifornisce di ingredienti di qualità da filiere locali per garantire salute, gusto e sicurezza: la sua filosofia si basa sull’utilizzo di materie prime di qualità e sulla riduzione dell’impatto ambientale per la sostenibilità.