
Epson, fra i maggiori player mondiali nella tecnologia, e il Consorzio ERP Italia, tra i principali Sistemi Collettivi attivi a livello nazionale nella gestione dei RAEE e dei rifiuti di pile e accumulatori, consolidano una collaborazione che mette in pratica i principi dell’economia circolare attraverso un modello di responsabilità condivisa lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.
Dalla progettazione all’ecodesign, dalla raccolta al trattamento, fino alla rendicontazione ambientale: il percorso comune di Epson ed ERP Italia si traduce in risultati misurabili. Solo tra aprile 2024 e marzo 2025, il Consorzio ha raccolto e avviato a trattamento oltre 418 tonnellate di rifiuti tecnologici riconducibili ai prodotti Epson, suddivise tra RAEE domestici e professionali, pile, imballaggi e componenti da rottamazione.
Nel dettaglio:
- 336.034,87 kg di RAEE B2C
- 82.207,00 kg di RAEE B2B
- 561,65 kg di pile e accumulatori
L’impegno ambientale di Epson inizia già dalla fase progettuale, grazie a soluzioni di ecodesign che puntano a ridurre il peso, i volumi e l’impatto dei dispositivi. La gamma di stampanti EcoTank, ad esempio, utilizza circa 6 kg di plastica in meno rispetto ai modelli tradizionali: un dato che, moltiplicato per gli oltre 100 milioni di unità vendute, si traduce in più di 600.000 tonnellate di plastica risparmiate.
Luca Cassani, Corporate Sustainability Manager di Epson
L’innovazione non è solo una questione tecnologica, ma anche una responsabilità. La nostra collaborazione con il Consorzio ERP Italia, iniziata nel 2008, è un esempio virtuoso di come aziende e sistemi collettivi possano contribuire a ridurre l’impatto dei prodotti durante l’intero ciclo di vita, monitorando in modo puntuale l’efficacia delle nostre soluzioni e contribuendo attivamente alla transizione ecologica del settore.
Una strategia industriale per ridurre i rifiuti
In parallelo alla gestione dei flussi a fine vita, Epson porta avanti una strategia industriale orientata a prodotti più durevoli, rigenerabili e riciclabili. L’introduzione di materie prime seconde nei prodotti (come almeno il 30% di plastica riciclata nei nuovi case EcoTank), lo sviluppo di bioplastiche attraverso l’impiego di alghe e tecnologie di riciclo a secco come il sistema Paper Lab dimostrano come innovazione e circolarità possano andare di pari passo.
Daniela Carriera, Sales Marketing and Business Development Director del Consorzio ERP Italia
Accompagnare un produttore come Epson in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti significa lavorare in sinergia su raccolta, trattamento e reporting. Il nostro valore aggiunto è essere dei facilitatori per una filiera trasparente e conforme, necessaria per una corretta rendicontazione.
In qualità di Sistema Collettivo, il Consorzio ERP Italia contribuisce concretamente alla transizione circolare trasformando i rifiuti raccolti in materia prima seconda. Nel 2024, ha garantito un tasso di recupero complessivo del 95%, con l’89,42% dei materiali valorizzati e il 5,6% termovalorizzato. Grazie alla gestione di oltre 418 tonnellate di rifiuti riconducibili a materiali Epson, il Consorzio ha evitato l’emissione di circa 318 tonnellate di CO₂, un valore equivalente alla capacità di assorbimento annua di oltre 15.900 alberi.