Trainline Business, i vantaggi della rendicontazione ESG

I responsabili dei viaggi hanno un ruolo essenziale. Con gli strumenti giusti, possono guidare i colleghi a prendere decisioni consapevoli, garantendo conformità.

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Sophie Fleming, Global Head of Trainline Business, ci parla di lavoro ibrido e business travel: come trasformare la rendicontazione ESG in vantaggio competitivo?

Con l’intensificarsi degli obblighi di reporting sulla sostenibilità, le aziende italiane stanno ripensando la gestione dei viaggi di lavoro. Quella che una volta era una semplice funzione operativa è oggi una componente centrale della strategia ESG (Environmental, Social, and Governance) di un’impresa.

Nuove normative, come la Direttiva europea sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD), aumentano il livello di attenzione su come le grandi organizzazioni misurano e comunicano le proprie emissioni, incluse quelle di Scope 3, come i viaggi d’affari. Sebbene queste regole si applichino principalmente alle grandi corporation, la loro influenza si estende a tutto il panorama imprenditoriale. Le piccole e medie imprese (PMI), cuore pulsante dell’economia italiana, subiscono una pressione indiretta da parte di clienti, investitori e partner della filiera per dimostrare i propri progressi in materia di sostenibilità.

Per chi gestisce i viaggi d’affari all’interno delle PMI, questo comporta nuove e complesse responsabilità. Oggi ci si aspetta che monitorino le emissioni di carbonio, compilino report dettagliati e allineino le decisioni di viaggio con gli obiettivi di sostenibilità aziendali. È un cambiamento significativo, per il quale molti non sono stati originariamente assunti o formati.

Quando le responsabilità aumentano senza un adeguato supporto

Secondo la GBTA Foundation, oltre la metà delle aziende (54%) ha già fissato obiettivi di riduzione delle emissioni di Scope 3, e altre seguiranno. Questo significa che i travel manager sono sempre più incaricati di raggiungere questi target, riflettendo come la sostenibilità sia diventata un elemento centrale del loro ruolo.
Mentre le multinazionali dispongono spesso di professionisti dedicati alla sostenibilità, chi supervisiona i viaggi nelle PMI deve acquisire nuove competenze per poter svolgere efficacemente il proprio ruolo ampliato.

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Alleggerire il carico con la tecnologia

Per soddisfare queste crescenti aspettative, le aziende devono assicurarsi che i propri dipendenti non vengano lasciati soli. Il primo passo è semplificare il modo in cui i dati vengono raccolti e condivisi, trasformando il reporting da onere burocratico a strumento per mostrare i progressi.
Integrando dati approfonditi sulle emissioni direttamente nel processo di prenotazione, il reporting di sostenibilità diventa intuitivo. Ciò consente a chi organizza i viaggi di dedicare meno tempo alla raccolta di dati e più tempo ad aiutare i propri team a fare scelte responsabili.

E mentre le organizzazioni privilegiano sempre più viaggi a basse emissioni, il treno emerge come la scelta vincente rispetto all’aereo e all’auto per gli spostamenti nazionali. La tratta Milano-Roma, un percorso frequentissimo per chi viaggia per lavoro in Italia, ne è un esempio perfetto. Secondo i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), il treno emette circa 14g di CO2 per passeggero/km, contro i 171g di un’auto e i 230g di un volo a corto raggio. Scegliere il treno su questa tratta significa quindi ridurre drasticamente il proprio impatto ambientale.

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Trasformare la conformità in fiducia

Il lavoro ibrido continua a ridisegnare il business travel, e ogni viaggio assume oggi un’intenzione e un impatto maggiori. I viaggi sono mirati: si parte per costruire relazioni, unire i team e chiudere accordi. Una ricerca di LinkedIn di quest’anno ha rivelato che quasi tre dipendenti su cinque (59%) spenderebbero di più con un fornitore incontrato di persona, mentre quasi tre su quattro (73%) si sentono più sicuri nel firmare contratti di persona.

In questo nuovo scenario, è fondamentale che ogni viaggio porti a risultati di business significativi, minimizzando al contempo l’impatto ambientale. Combinando i dati di viaggio con quelli di sostenibilità, le aziende possono misurare – e massimizzare – il vero valore di ogni trasferta.
I responsabili dei viaggi hanno un ruolo essenziale. Con gli strumenti giusti, possono guidare i colleghi a prendere decisioni consapevoli, garantendo al contempo la conformità dell’azienda alle aspettative in evoluzione. Semplificando la gestione dei viaggi, adottando un reporting più intelligente e facendo scelte più sostenibili, le organizzazioni possono trasformare quello che sembrava un peso amministrativo in un successo condiviso.