
Dall’8 al 23 maggio sarà aperta la mostra le opere finaliste del “Ricoh Urban Art Contest”, un premio che celebra la Diversity & Inclusion per la riqualificazione urbana.
Lo Spazio N3 di Regione Lombardia apre le porte alla street art, con una mostra che espone i bozzetti finalisti del “Ricoh Urban Art Contest”, un nuovo progetto che rafforza l’impegno di Ricoh per l’arte e la collettività.
Il premio, che vede la collaborazione di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Milano, darà vita a un murales su un muro urbano, che sarà riqualificato da Ricoh Italia. L’iniziativa è organizzata da Art Relation di Milo Goj.
Davide Oriani, CEO di Ricoh Italia
L’arte è ormai parte integrante della nostra identità. Con il Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei e l’edizione speciale All Stars, abbiamo dato visibilità a talenti emergenti per oltre dieci anni, offrendo loro l’opportunità di farsi conoscere e apprezzare. Oggi, con il Ricoh Urban Art Contest, siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo del nostro impegno a favore dell’arte e della comunità, attraverso un progetto che unisce creatività, equità e riqualificazione urbana. Con questo contest, vogliamo stimolare il pubblico a riflettere su temi di grande rilevanza sociale, attraverso il linguaggio universale dell’arte.
“Sostenere i giovani artisti è importante” afferma il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Il progetto di Ricoh, che ormai da anni organizza questo premio – prosegue – è oggi ancora più rilevante perché oltre a mandare un messaggio a favore dell’arte contemporanea, mira anche a riqualificare un’area urbana. Il tema proposto per questa edizione del contest, poi, è assolutamente attuale. Ricoh dimostra un grande senso di responsabilità sociale abbracciando temi come la diversità e l’inclusione. Promuovere la cultura del rispetto e valorizzare ogni punto di vista è il mezzo più efficace per arricchire il dialogo e alimentare il confronto all’interno delle nostre comunità”.
Un murales che parla di Diversity & Inclusion
Il contest Ricoh si inserisce in un progetto triennale che esplorerà i tre elementi fondamentali per lo sviluppo sostenibile (ESG): l’ambiente, la società e la governance.
L’edizione di quest’anno è dedicata all’aspetto sociale, con un focus particolare su Diversity & Inclusion, una priorità per Ricoh sia nei confronti di tutte le persone che lavorano nell’azienda, sia verso la comunità in cui opera.
Ai partecipanti è stato richiesto di interpretare liberamente il concetto di diversità e di inclusione, presentando un bozzetto. Tra le proposte pervenute, sono state selezionate le 16 presenti nella mostra.
I bozzetti saranno valutati da una giuria d’eccezione, presieduta da Carlo Micheli, un importante critico d’arte, e composta da rappresentanti delle istituzioni – tra cui Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia – del settore artistico, dei media. E non solo: anche i dipendenti e le dipendenti di Ricoh saranno protagonisti e il loro voto avrà lo stesso peso di quello degli altri giurati.
Il 22 maggio, in occasione della premiazione, verrà svelato il nome dell’artista che trasformerà il proprio bozzetto in un murales.
La collezione Ricoh: un viaggio tra arte e responsabilità sociale
Il bozzetto del murales vincitore entrerà poi a far parte della collezione d’arte Ricoh, che presso la sede di Vimodrone (MI), raccoglie circa 50 opere realizzate dei vincitori e delle vincitrici delle 10 edizioni del Premio Ricoh e dell’edizione “All Stars”.
“La nostra collezione d’arte – conclude Davide Oriani – racconta un percorso di valorizzazione dei talenti e della creatività. Con ogni nuova opera, non conserviamo solo bellezza, ma rinnoviamo il nostro impegno verso la cultura, l’innovazione e il dialogo costante con la società”.