Robot per la produzione automotive, FANUC e gli stabilimenti BMW

I robot saranno utilizzati nella costruzione di carrozzerie e per la produzione di porte e cofani.

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FANUC e il gruppo BMW AG hanno firmato un accordo quadro per la fornitura di 3.500 robot da inserire nelle linee di produzione e impianti di Monaco di Baviera.

I robot saranno utilizzati nella produzione delle generazioni attuali e future di modelli BMW. Le prime unità sono state installate alla fine del 2019 e nei prossimi anni ne verranno utilizzate ulteriori nei siti di produzione tedeschi e internazionali.

Prossimamente, il Gruppo BMW utilizzerà diversi modelli di robot FANUC, compresi quelli di nuova concezione, adatti alle esigenze individuali del cliente. I robot saranno utilizzati nella costruzione di carrozzerie e per la produzione di porte e cofani.

Robot per la produzione automotive

FANUC, in collaborazione con i produttori di imballaggi per tubi flessibili e assi di movimento, sta completando la gamma di forniture per BMW.

Con oltre 110 modelli di robot disponibili nel proprio portfolio, l’azienda offre la più ampia gamma di robot per applicazioni industriali in tutto il mondo.
Questi includono modelli potenti, come M-2000, in grado di trasportare in sicurezza carichi fino a 2,3 tonnellate e spostarli in modo flessibile attraverso i suoi sei assi.
Oltre al settore automobilistico, l’azienda ha già installato a livello globale oltre 600.000 robot FANUC in molteplici settori industriali.

Robot per la produzione automotive

Marco Ghirardello, Managing Director di FANUC Italia
Siamo particolarmente orgogliosi dell’accordo raggiunto. Per FANUC questo successo ha una duplice valenza: significa, da un lato, qualificarsi come partner strategico del Gruppo BMW, dall’altro vedere pienamente riconosciuti i propri investimenti in ricerca e sviluppo, nonché l’ampliamento della nostra rete di assistenza per supportare i clienti in tutto il mondo.
…Il mondo dell’automotive si trova oggi in un momento di svolta epocale, tra la conversione ai modelli elettrici e la ricerca sulle auto a guida autonoma, fino alla necessità di ridurre sempre più l’impatto ambientale della produzione.
Un insieme di sfide che devono essere intese come opportunità per un rinnovamento tecnologico non più procrastinabile, e che passa da un’automazione sempre più smart, in cui i robot collaborativi, l’Intelligenza Artificiale e l’Internet of Things giocano un ruolo fondamentale.