Smart cities, a Ecomondo gli esempi di Portland e San Leandro

Smart cities, a Ecomondo gli esempi di Portland e San Leandro

A Ecomondo-Key Energy la scommessa sulla città del futuro prende forma con l’evento “Circular & Smart Cities”, in programma mercoledì 8 novembre.
Alla sessione prenderanno parte tecnici e amministratori delle città statunitensi di Portland (Oregon) e San Leandro (California), municipalità capofila negli Usa dei progetti sulla Mobilità ed Energia/Rifiuti/Acqua. Per la prima volta, un’occasione di confronto Usa-Italia sull’applicazione dei concetti di economia circolare in ambito urbano supportata dalle moderne tecnologie sempre più utilizzate, quali l’Internet of Things e l’analisi dei Big Data.

Kristin Tuft della Portland State University
Portland e la contea di Multnomah lavorano da tempo sul fronte della sostenibilità ambientale, per l’energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni di carbonio. Il piano d’azione sul clima del 2015 prevede di ridurre le emissioni di carbonio locali dell’80% e di arrivare al 100% di utilizzo di fonti rinnovabili entro il 2050.

Tra i progetti coordinati da Portland come SuperCluster per il settore trasporti, di rilievo il lavoro intorno all’introduzione di veicoli a Guida Autonoma per le città. L’Agenzia regionale dei trasporti TriMet sta cercando di ottenere fondi federali da investire sulla Mobilità on demand, mentre la municipalità di Portland ha investito sull’utilizzo di sensori e su un piano di azione regionale.

Al convegno Circular & Smart Cities anche la sindaca di San Leandro – città di 87mila abitanti nella baia est di San Francisco – Pauline Cutter.
San Leandro, che coordina il SuperCluster su Energia/Rifiuti/Acqua, vanta il primato di prima città (2013) con un Zero Net Energy Center.

Pauline Cutter, prima cittadina di San Leandro
Grazie alla partnership tra il sindacato dei lavoratori del settore elettrico e l’associazione nazionale degli elettricisti una ex fabbrica industriale è stata trasformata in un centro di formazione per elettricisti e oggi ospita eventi nell’ambito della bioedilizia. L’internet of things è già realtà a San Leandro, con luoghi di lavoro abilitati alla teleconferenza e sistemi di controllo remoto per i sistemi di costruzione comunali.

Ma il progetto che ha già reso San Leandro “città del futuro” è Lit San Leandro, che ha visto insieme partner pubblici e privati per la costruzione di 18 miglia di rete a fibre ottiche a 10 gbps, che collega le imprese di San Leandro a Internet su una connessione di 2.000 volte più veloce di quello che la maggior parte degli americani sperimenta. Lit San Leandro nasce dalla collaborazione con l’azienda privata OSIsoft, per costruire la superstrada di telecomunicazioni di San Leandro del 21 ° secolo.

“Questa collaborazione – sottolinea la sindaca – ha fornito alla Città un potente strumento di sviluppo economico che abbiamo utilizzato per attirare milioni di dollari di nuovi investimenti e di imprese a San Leandro”. Lit San Leandro ha permesso anche l’accesso a Internet veloce alle istituzioni scolastiche e della cultura, come la Biblioteca pubblica e il Distretto scolastico. I siti scolastici beneficiano della connessione più veloce in commercio attualmente negli USA, consentendo ai giovani di San Leandro di accedere alle risorse tecnologiche più avanzate.

Coinvolta nei progetti di Lit San Leandro anche ZipPower, società italiana fondata dal forlivese Alberto Colombo che ha vinto un bando della California Energy Commission per un progetto di generazione e gestione di energia verde.

Al Convegno Circular & Smart Cities prenderà parte anche l’euro parlamentare Simona Bonafé. Previsti anche gli interventi del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, del sindaco di Pesaro e Vice-Presidente Nazionale ANCI Matteo Ricci, e le testimoniane di Maria Cristina Farioli, Director Business Development IBM Italia, Maurizio Venturi, Executive IT Architect,IBM Italia, Giuseppe Sola, Responsabile Data Monetization Solutions, OLIVETTI, Gruppo TIM, Marcoandrea Muzzatti, Energy Manager, Gruppo CAP. In apertura, il prof. Maurizio Tira, Rettore dell’Università di Brescia e Presidente del Centro Nazionale Studi Urbanistici.