Veicoli connessi e IoT, intervistiamo Fabio Saiu di Geotab

Il trend del mercato italiano è quello dell’elettrificazione; nel 2018, le immatricolazioni sono raddoppiate rispetto all’anno precedente.

Veicoli connessi e IoT, intervistiamo Fabio Saiu di Geotab

Fabio Saiu, Leasing and Renting European Director di Geotab, ci racconta la vision aziendale e le opportunità del mercato IoT e dei veicoli connessi.

– Come si posiziona Geotab, oggi, sul mercato italiano e globale?
Geotab Italia è nata circa un anno fa e, da allora, la sua quota di mercato è decisamente cresciuta. La recente apertura della sede a Roma rappresenta un passo importante che conferma l’ulteriore espansione della società anche in Europa. Dopo un anno abbiamo raccolto qualche migliaio di sottoscrittori alle nostre soluzioni e altrettanti device installati in Italia.

Leader in ambito IoT e connected vehicle , Geotab è stata recentemente identificata da ABI Search come la prima società al mondo di telematica per copertura del mercato – che va dalle semplici auto fino agli autoarticolati e ai tir comprendendo anche gli autobus, i veicoli commerciali e soprattutto la parte dei veicoli elettrici – con una quota che equivale a 2 milioni di device a livello globale. L’andamento positivo del nostro business è confermato dalla percentuale di crescita che abbiamo riscontrato: +40% sia fronte device che revenue.

Il trend principale del mercato italiano è sicuramente quello dell’elettrificazione. Infatti, le immatricolazioni dei veicoli elettrici nel corso del 2018 sono raddoppiate rispetto all’anno precedente. Le previsioni per il 2019 sembrano confermare questa tendenza e, quello che ci aspettiamo, è una crescita raddoppiata anche quest’anno. Questa transizione verso l’elettrico è ulteriormente confermata e controbilanciata dalla netta diminuzione – riscontrata negli ultimi anni – del numero di immatricolazioni di veicoli alimentati da combustibili fossili.

Insieme alla transizione verso l’elettrico, assume una connotazione sempre più importante anche la parte di sharing mobility nelle smart city del futuro, i cui focus chiave includono quello di migliorare l’eco-sostenibilità dell’ambiente urbano e la vivibilità dei cittadini attraverso la diminuzione delle emissioni di CO2 e l’attuazione di un’adeguata pianificazione urbanistica e dei trasporti.

In questo contesto, l’adozione di un sistema di mobilità a basso impatto ambientale svolge un ruolo cruciale e si può realizzare attraverso l’organizzazione di flotte in condivisione – dalle auto, agli scooter e alle bici, ecc. – e l’elettrificazione dei veicoli privati e aziendali.

Veicoli connessi e IoT

– Qual è la mission di Geotab? Quali sono i Vostri focus e le strategie di sviluppo per il 2020?
La strategia di Geotab è molto chiara: assumere una posizione centrale per quanto riguarda la raccolta e l’analisi di dati provenienti da un device esterno o direttamente dalle case automobilistiche. Inoltre, c’è un forte focus aziendale sia sulla verticalizzazione dei dispositivi che produciamo che sui dati raccolti dalle centraline delle case costruttrici: l’obiettivo è quello di fornire il medesimo parterre di servizi che normalmente si offre con un dispositivo esterno.

A ulteriore conferma posso anticipare che stiamo lavorando a una soluzione per il car sharing che potrebbe arrivare sul mercato nel corso del prossimo anno.
Siamo sempre più convinti che il dato possieda un valore indubbiamente superiore rispetto al device stesso e che ricopra un ruolo chiave nella mobilità del futuro: grazie all’elaborazione di miliardi di data point al giorno, Geotab utilizza l’analisi dei dati e l’apprendimento automatico per incrementare la produttività, ottimizzare l’efficienza delle flotte, garantendo la sicurezza dei veicoli e dei conducenti in conformità alle normative.
Inoltre, l’azienda è in grado di supportare i fleet manager nell’elettrificazione del proprio parco auto sempre attraverso l’analisi dati provenienti dal parco veicoli.

– Veicoli connessi e IoT: l’elettrificazione delle flotte aziendali è una delle grandi sfide dei prossimi anni. Qual è la situazione attuale del mercato? Le imprese italiane si stanno adeguando? Come?
In un momento in cui la sostenibilità ambientale è un tema cruciale per le aziende a livello globale, l’elettrificazione rappresenta sempre più una priorità e una sfida per molti fleet manager. Ci sono aziende lungimiranti sotto questo punto di vista che hanno già implementato programmi serrati per elettrificare le proprie flotte nei prossimi 5/10 anni, altre invece sono ancora restie all’elettrificazione delle flotte.

Per quanto riguarda il mercato italiano, le imprese mostrano molta curiosità in merito e ci chiedono quale sia lo strumento migliore per fare il passo decisivo. Per questo motivo, Geotab ha deciso di posizionarsi a fianco delle aziende come facilitatore di questa transizione lanciando Go Electric: dall’analisi accurata dei dati raccolti dal parco auto, i fleet manager possono ricavare informazioni utili alla corretta valutazione della sostituzione della flotta con veicoli elettrici.

Oltre al potenziale contributo nella riduzione delle emissioni di CO2, Go Electric permette di identificare quali modelli sono più adeguati a soddisfare le specifiche esigenze dalla flotta, quali sono economicamente sostenibili e capaci di adattarsi alle condizioni stradali, climatiche e al profilo del conducente.

Veicoli connessi e IoT

– Come aiutate i fleet manager nel percorso verso la transizione alla mobilità elettrica? Quali sono le novità del programma Go Electric?
Grazie a insight basati su IoT e data analytics, Geotab fornisce ai fleet manager la sicurezza necessaria per l’elettrificazione del proprio parco auto e con un’osservazione precisa e puntuale in un determinato arco di tempo.
Disponibile fin da subito per gli utenti come Add-in – identificato con il termine inglese EVSA (Electric Vehicle Suitability Assessment) all’interno del marketplace di Geotab – Go Electric tiene conto degli attuali profili di guida che caratterizzano la flotta aziendale per fornire analisi accurate e suggerimenti chiave per le organizzazioni che stanno valutando l’introduzione di veicoli elettrici nel proprio parco auto.

Infatti, consente ai fleet manager di misurare il ritorno dell’investimento, monitorare l’impatto ambientale, definire il total cost of ownership (TCO) e ottenere informazioni e suggerimenti sui mezzi, utili anche per i conducenti. In aggiunta, Go Eletric mette in evidenza anche alcune informazioni relative alle infrastrutture dell’elettrificazione utili alle utility e alle smart city, tra cui dettagli relativi alle stazioni di ricarica, picchi di ricarica, aree di copertura.
Efficienza e integrazione delle nuove tecnologie: quanto contano gli insight basati su

– IoT e data analytics raccolti dal parco auto. Quali sono i vantaggi derivanti dall’uso di questi dati?
Gli insight basati su IoT e data analytics raccolti dal parco auto sono estremamente importanti perché ci consentono di offrire servizi a valore aggiunto che prima non era possibile erogare. Inoltre, ora è possibile anticipare le problematiche che un mezzo può avere per permettere al fleet manager – e a chi utilizza il veicolo – di prendere la decisione più opportuna per ridurre i tempi del fermo del veicolo.