EnOcean Alliance, intervista al Sales Director Markus Florian

EnOcean Alliance, intervista al Sales Director Markus Florian

A MCE 2016 incontriamo Markus Florian, Sales Director Central Europe di EnOcean, che ci spiega le peculiarità tecnologiche del portfolio di soluzioni wireless.
In fiera, grazie al supporto dei partner espositori Beck, Caleffi, Honeywell, Oventrop, Overkiz e Termokon, la società ha presentato al pubblico le grandi possibilità offerte dai numerosi sistemi senza fili pensati per smart building.

Di fatto EnOcean si occupa di sviluppare le tecnologie, grazie a un laboratorio in Germania, situato a Monaco, mentre EnOcean Alliance, dal 2008, aggrega e rappresenta numerose aziende e molti produttori del settore. Il suo compito è quello di definire gli standard e i protocolli di dialogo, per una più rapida e veloce diffusione di architetture aperte e facilmente interoperabili.
Alla base della filosofia EnOcean, la disponibilità di una piattaforma in grado di mettere in comunicazione differenti comparti degli edifici, il tutto adottando sensori autoalimentati senza batterie di nuova generazione, dispositivi senza fili e a basso consumo. Per raggiungere questo obiettivo, negli anni sono stati sviluppati chip, sensori e micro-board capaci di lavorare con una minima energia, senza richiedere una manutenzione specifica e, perciò, adatti per l’impiego sul campo.

EnOcean Alliance, intervista al Sales Director Markus Florian

Parliamo di sensori che possono essere inseriti in moltissimi contesti quotidiani, con un volume di pochi millimetri cubi e capaci di alimentarsi attraverso differenti fonti. EnOcean ha studiato sistemi per la gestione energetica e per la domotica in grado di trarre energia sufficiente dal movimento di un piccolo componente meccanico (energia cinetica in grado di fornire sino a 12 mW). Esistono inoltre varianti alimentate con minuscole celle solari, oppure attraverso la differenza di temperatura tra due semiconduttori, sfruttando l’effetto Peltier.
Molte di queste piattaforme possono intercomunicare direttamente all’interno di edifici e, adottando segnali ci appena 1,2 mV, sono in grado di trasferire il segnale con una portata di 30 metri, eventualmente estensibile tramite ripetitori sino a un massimo di 90 metri.
Non solo, per incrementare la sicurezza e le possibilità di raccolta e gestione dei dati provenienti dalla rete di sensori, EnOcean Alliance ha strutturato gli standard per la comunicazione tramite gateway con cifratura AES a 128 bit.