La riqualificazione energetica di Rete IRENE

Tra le attività poste in essere, la riqualificazione delle facciate con sistema a cappotto e la coibentazione del primo e ultimo solaio.

Giuseppe Conte visita Rete Irene

Rete IRENE ha inaugurato ufficialmente un edificio precedentemente sottoposto a processo di riqualificazione energetica, nel comune di San Donato Milanese.

Protagonisti dell’attività: i condòmini, che hanno creduto in questo progetto lungimirante scegliendo di realizzarlo affidandosi ad un partner strategico come Rete IRENE.

In soli 6 mesi è stato possibile effettuare un intervento su un condominio che presentava ammaloramenti in facciata. Sono state realizzate opere volte al contenimento dei consumi e alla riduzione delle emissioni di fattori inquinanti.

La riqualificazione energetica di Rete IRENE

Tra le attività poste in essere, la riqualificazione delle facciate con sistema a cappotto, la coibentazione del primo e ultimo solaio, le grate antintrusione e la sostituzione dei parapetti con elementi in alluminio e vetro.

Un’azione resa possibile da uno studio attento: all’intervento hanno preso parte diverse maestranze che hanno condiviso competenze e professionalità.

I condòmini hanno potuto contare sul supporto di Rete Irene in ogni fase del processo.
Rete IRENE ha ritirato la cessione del credito fiscale, grazie all’accordo con Eni Gas e Luce, che ha acquisito il credito d’imposta ceduto dai proprietari.

Manuel Castoldi, Presidente di Rete IRENE
Il primo grazie va indubbiamente a tutte le famiglie che hanno scelto di affidarsi a noi per realizzare un intervento di riqualificazione energetica dal grande valore sociale, ambientale ed economico. La realizzazione di via Trieste 20 segna il passo in una città che ha bisogno di interventi come questo. Da ormai 6 anni come rete battiamo il territorio per far comprendere che questi interventi sono convenienti nel medio – lungo periodo. La nostra speranza è che questo, come gli altri condomini riqualificati negli anni da Irene, possano rappresentare un modello da replicare a livello nazionale.

Tutte le parti che hanno preso parte a questo progetto hanno condiviso obiettivi comuni: dall’amministratore alle imprese, favore di un progetto che unisce efficienza, sostenibilità e comfort.

Questo condominio può essere considerato come un progetto pilota che potrà essere esteso ad altri stabili vicini.