Riqualificazione energetica ENGIE per Johnson & Johnson Pomezia

L’accordo prevede la progettazione, la costruzione e la gestione per 10 anni dell’impianto di trigenerazione, e permetterà una riduzione delle emissioni di CO2 del 30%, pari a 4.900 ton in meno l’anno.

Johnson & Johnson

ENGIE Italia si aggiudica la gara di Johnson & Johnson Consumer Health, la divisione selfcare e personal care della più grande e diffusa azienda sanitaria al mondo, per la realizzazione dell’impianto di trigenerazione del sito di Pomezia (RM).

Lo stabilimento Johnson & Johnson Consumer Health impiega 532 persone e produce prodotti per i principali marchi internazionali come Listerine, Carefree, Le Petit Marseillais, Cotton Fioc e Johnson’s. Produce prodotti per l’Italia, ma serve anche mercati chiave in tutta Europa, come Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.

L’accordo prevede la progettazione, la costruzione e la gestione per 10 anni dell’impianto di trigenerazione, e permetterà una riduzione delle emissioni di CO2 del 30% rispetto all’emissione media di CO2 del sito negli ultimi 3 anni, pari a 4.900 ton in meno l’anno. Il nuovo impianto di ultima generazione garantirà al sito di Pomezia la copertura dell’intero fabbisogno (stabilimento e uffici) in termini di energia elettrica, calore e di refrigerazione.

La partnership – riqualificazione energetica ENGIE

L’accordo di riqualificazione energetica ENGIE con Johnson & Johnson Consumer Health è di natura Asset-Based. ENGIE ha studiato le esigenze energetiche di processo dello stabilimento e progettato una soluzione energetica integrata basata su un approccio a 360°. Verrà, infatti, realizzato un nuovo impianto di trigenerazione della potenza di 3,5 MW, attraverso un investimento, da parte di ENGIE, di 3,4 milioni di euro, garantendo la continuità di fornitura all’intero sito industriale. ENGIE realizzerà, inoltre, mirati interventi anche per rendere il sistema “no-blackout” e avere un consumo più efficiente di energia.

Il sistema permetterà la copertura dell’intero fabbisogno energetico del sito di Pomezia, corrispondente a 26,7 GWh/anno di energia elettrica, di 9,3 di GWht di energia termica e 7,3 GWht di energia frigorifera prodotti e forniti dalla centrale di trigenerazione. 

Trigenerazione efficiente

Carlo Perrone, Direttore BtB di ENGIE Italia
L’accordo siglato con Johnson & Johnson è l’esempio di come l’industria italiana non arresti il suo cammino verso la transizione energetica. In particolare, nel settore farmaceutico il quale è tra i comparti più impegnati nei processi di efficientamento.

Il nostro progetto prevede una soluzione green e integrata, valorizzata da una partnership di lunga durata, capace di garantire sia le performance produttive del sito che significativi benefici economici e ambientali. Il sistema che noi progetteremo e realizzeremo, infatti, permetterà a Johnson & Johnson di utilizzare energia più pulita combinata ad un efficientamento dei costi energetici, Siamo lusingati di essere partner di aziende virtuose come Johnson & Johnson nella loro roadmap verso la decarbonizzazione.

Marzia Bove, Site Leader di Johnson & Johnson
In Johnson & Johnson Consumer Health abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per offrire maggiori benefici alle persone, alle comunità e al nostro pianeta come parte della nostra missione Healthy Lives, incluso il passaggio all’elettricità rinnovabile 100% al 2025 e l’impegno per la neutralità del carbonio nelle nostre operazioni. La costruzione di questo impianto combinato di raffreddamento, riscaldamento ed elettricità (CCHP) nel nostro sito a Pomezia è un passo importante in questo viaggio e siamo lieti di collaborare con ENGIE in questo progetto.