Fotovoltaico, le tecnologie

La tecnologia fotovoltaica è oggi una realtà concreta e distribuita, anche se gli studi sono tuttora in corso e la ricerca di nuovi e più efficienti strumenti è costantemente perseguita.
per ciascuna specifica necessità sono stati sviluppati differenti processi di lavorazione che consentono di ottenere l’elemento base per la trasformazione dell’energia solare: la cella fotovoltaica.

Le tecnologie più diffuse sono infatti sviluppate a partire dall’assemblaggio di più celle solari, che rappresentano l’elemento di partenza di tutta la catena energetica.
Fotovoltaico, le tecnologieQuesti dispositivi sono in grado di convertire l’energia luminosa in energia elettrica sfruttando l’effetto fotovoltaico. La base costruttiva di una cella è composta da una lamina di silicio, che può essere distinta secondo la struttura cristallina e definisce la tipologia di cella (monocristallina, policristallina o amorfa).
I pannelli che sfruttano celle al silicio sono largamente diffusi e offrono un’efficienza superiore al 17%. Oltre ai sistemi a base cristallina sono ampiamente diffuse le celle a film sottile, o thin film, che sfruttano materiali semiconduttori con spessore dell’ordine dei micron. Si tratta di una tecnologia vantaggiosa, dai costi contenuti e particolarmente versatile, grazie alle possibilità di lavorazione offerte, per la realizzazione di pannelli curvi e flessibili, ideali per ogni tipo di impiego.

È la struttura stessa con la quale vengono deposti gli atomi di silicio a consentire una certa flessibilità, in quanto la struttura amorfa prevede una disposizione “disorganizzata”.
Fotovoltaico, le tecnologieI pannelli thin film a più larga diffusione sfruttano celle in silicio amorfo, capace di assicurare un efficienza compresa tra il 6% e l’8%, ma sono state sperimentate e impiegate altre sostanze conduttive, come ad esempio il solfuro di cadmio e l’arseniuro di gallio.
Tra i sistemi fotovoltaici oggi esistenti sono da annoverare anche le celle “multigiunzione”, strutturate a partire da differenti livelli di semiconduttori a film sottile, in grado di assorbire i fotoni con capacità differenti. Questi apparati vantano un’efficienza altissima e sono studiati per la realizzazione di impianti fotovoltaici a concentrazione. Nonostante un costo di produzione nettamente superiore rispetto alle tradizionali celle al silicio, questi dispositivi risultano ideali per l’impiego in particolari contesti e rappresentano una realtà competitiva.