Remedia coordina Ewit e valorizza i rifiuti tecnologici in Africa

Remedia coordina Ewit e valorizza i rifiuti tecnologici in Africa

Entra nel vivo Ewit, il progetto di cooperazione tra Europa e Africa sulla gestione dei RAEE del valore di oltre 1,6 milioni di Euro e coordinato dal Consorzio Remedia.
Partito nel febbraio 2015, Ewit si propone di condividere le best practice di Firenze (Italia), Anversa (Belgio), Oporto (Portogallo) e Vienna (Austria) nella gestione dei RAEE con Choma (Zambia), Abidjan (Costa d’Avorio), Johannesburg (Sud Africa) e Kisii (Kenya) per sviluppare sistemi efficaci di gestione e di valorizzazione dei rifiuti tecnologici.
Ad oggi, è stata avviata una serie di incontri di disseminazione organizzati sul territorio africano nelle 4 città coinvolte nell’iniziativa e gemellate con altrettante città europee. Il programma si concluderà con la Conferenza Panafricana, in programma a gennaio 2017.

Per valorizzare i rifiuti tecnologici, è stato realizzato un innovativo portale online, oggi pronto per essere utilizzato, composto da una parte accessibile a tutti gli utenti e da una sezione fruibile tramite log in da enti territoriali e altri stakeholder interessati alla governance dei RAEE su scala urbana in contesti di sviluppo. Questa seconda sezione permette di accedere a documenti elaborati e prodotti durante la prima fase del progetto, oltre a ottenere linee guida per una corretta gestione dei rifiuti opportunamente calibrate su diversi contesti possibili.

La prima parte del progetto, che si è sviluppata tra luglio 2015 e giugno 2016, è stata fondamentale per raccogliere tutto il materiale necessario all’implementazione del sito e ha riguardato:
– una prima fase di “Twin Cities Workshops” organizzata in Africa e in Europa per tracciare una fotografia dei sistemi locali di gestione dei RAEE. Questa fase ha permesso di individuare possibili aree di intervento e best practice di settore
– una seconda fase di “Expert Modelling Workshop” che ha visto la partecipazione di un pool di esperti di alto livello per confrontarsi su possibili soluzioni.

In questa seconda sessione di workshop sono stati presi in considerazione quattro pilastri: “Raccolta”, “Tecnologia”, “Finanziamento e Legislazione”, “Economia circolare” che hanno consentito di analizzare le informazioni raccolte in maniera sistematica e di generare, per ogni tema, linee-guida efficaci per lo sviluppo o il miglioramento di sistemi sostenibili di gestione dei RAEE.

L’ultima fase diventa quindi cruciale per promuovere la conoscenza e l’utilizzo del portale e del toolkit, in particolare tra i ‘decisori’ di paesi in via di sviluppo sul tema di gestione dei RAEE. La prima conferenza è in programma a Johannesburg, seguiranno quelle in Costa D’avorio, Kenya e Zambia, e, a concludere la conferenza nella sede dell’African Union Commission. Oltre ai paesi ufficialmente coinvolti nel progetto, Ewit ha riscosso l’interesse di altri paesi africani quali Ghana e Senegal.
Inoltre, il progetto sarà presentato nel corso di eventi nazionali e internazionali di rilievo. In particolare, avrà uno spazio all’interno di Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile in programma a Rimini dall’8 all’11 novembre.