Incentivi del MASE per la ricarica degli EV con le colonnine

Il contributo per le colonnine è pensato per eliminare o ridurre le barriere economiche per coloro che vogliono dirigersi verso soluzioni più sostenibili.

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Da venerdì 15 marzo 2024 il MASE ha dato il via alla presentazione delle domande per richiedere il contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica. Più comunemente chiamato “Bonus Colonnine” e dedicato a imprese e professionisti, il contributo è pensato con l’obiettivo di eliminare e ridurre le barriere economiche per coloro che vogliono dirigere le loro aziende verso soluzioni più sostenibili, contribuendo all’accelerazione della transizione ecologica e al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU.

Per districarsi tra normative, date e modalità di richiesta, Wallbox ha deciso di raccogliere le principali informazioni sul Bonus in un piccolo vademecum che possa aiutare imprese e professionisti a capire meglio in cosa consistono questi incentivi e come potervi accedere.

Bonus Colonnine: in cosa consiste, modalità di richiesta e date chiave

Si tratta di un contributo in conto capitale che può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili. Viene concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale previsto dal Regolamento europeo per il settore di riferimento e non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese. Ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

Sono ammissibili solo le spese sostenute a partire dal 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021 n. 358 (al netto di IVA) per l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica – comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio; la connessione alla rete elettrica, nel limite massimo del 10%; le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, sempre nel limite massimo del 10%.

Sono agevolate anche le spese sostenute da imprese e professionisti nell’arco del 2024, fino alla data di presentazione della domanda di erogazione. La richiesta di contributo può essere avanzata anche quelle spese preventivate a partire dal giorno 4 novembre 2021 fino alla data di presentazione della domanda di erogazione, ma non ancora sostenute.

L’unico modo per fare richiesta del bonus e ottenere gli incentivi è la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero. È possibile presentare la domanda dalle ore 12.00 di venerdì 15 marzo 2024.

Le priorità di Wallbox

In questo 2024, tra le priorità di Wallbox continua ad esserci quella di supportare le aziende nel loro percorso verso la transizione energetica: per questo, tra le sue soluzioni ne propone diverse adatte alle imprese e ai professionisti, come Pulsar PRO, una delle ultime novità della famiglia Pulsar progettata per adattarsi perfettamente ad ogni esigenza. Mantiene l’interfaccia user-friendly dell’intera gamma ma presenta funzionalità avanzate pensate per ottimizzare l’esperienza di utenti, installatori ed eventuali amministratori.

Grazie ai lettori di carte RFID e NFC, tutti i dipendenti e gli utilizzatori della colonnina possono autenticarsi in modo rapido e sicuro e se necessario procedere immediatamente al saldo del conto della ricarica. Inoltre, il dispositivo è dotato di avanzate misure di sicurezza per prevenire qualsiasi tentativo di manipolazione non autorizzata, assicurando la protezione da danni fisici e intrusioni informatiche.

Il contatore interno con errore inferiore al 2% migliora l’accuratezza dei trasferimenti di energia, mentre l’opzione Dynamic Power Sharing consente di caricare contemporaneamente più veicoli elettrici, distribuendo l’energia fino a 100 caricabatterie collegati simultaneamente. La sua capacità di carica estesa fino a 22 kW e ottimizzata da Power Boost permette invece una carica ultra veloce, senza necessità di aggiornamento del quadro elettrico; misurando il consumo di chi utilizza il prodotto in tempo reale e regolando automaticamente la carica del veicolo elettrico, permette così di rispettare la capacità del contatore. Tra le altre funzioni disponibili c’è anche Eco-Smart, la tecnologia intelligente di Wallbox che permette di integrare il caricatore all’interno di qualsiasi sistema energetico domestico sostenibile utilizzando l’energia generata da pannelli solari o turbine eoliche pre-esistenti, per ricaricare il veicolo elettrico nel modo più efficiente e sostenibile possibile.